Mountain Lion in versione developer ha ora la possibilità di installare gli aggiornamenti per la sicurezza e la capacità di installarli automaticamente o successivamente al riavvio del Mac.
La funzione è contenuta nel corposo (quasi 1,2 GB) aggiornamento inviato agli sviluppatori questa sera e denominato “Os X Security Update Test 1.0” e preannunciato nei giorni scorsi. Il suo scopo è quello, appunto, di testare le funzioni di sicurezza del sistema che prevedono un’innalzamento delle barriere contro malware e attacchi pirata in genere, mediante l’applicazione un meccanismo affidato quasi interamente ai server di Apple. Governando in semi-automatismo, se non in maniera quasi totalmente automatica, l’applicazione degli aggiornamenti sicurezza sarà più efficiente perché non dipenderà che parzialmente dall’utente finale.
L’aggiornamento arriva nel giorno in cui Computerworld ha notato la sparizione dalla pagina “Perchè amerai un Mac” un proclama secondo il quale Mac Os X “Non viene colpito dai virus PC”, sostituito da un meno roboante “È sicuro fin da subito”. Dalla pagina dedicata ad Os X Lion Apple cancella anche la frase: «Con praticamente nessuno sforzo da parte tua, Os X difende contro virus e altre applicazioni dannose o Malware» e al suo posto ora si legge: «Con le sue tecnologie evolute, OS X lavora senza sosta per tenere al sicuro il tuo Mac»
La piccola svolta, un sistema automatico per installare aggiornamenti di sicurezza e un’approccio più defilato con dichiarazioni meno roboanti sul tema del malware, arriva a margine di una serie di attacchi al sistema operativo di Apple, l’ultimo dei quali portato dal notissimo Flashback. Cupertino per l’occasione era stata accusata di avere reagito in ritardo, suscitando l’impressione o di voler nascondere il problema o di non avere percepito esattamente le sue responsabilità nel risvegliare la coscienza di un pubblico che in gran parte era e resta convinto, erroneamente, che Os X sia del tutto immune da virus e attacchi di pirati informatici.