Mentre il processo Apple/Samsung esaurisce le sue ultime sedute, Motorola Mobility presenta – per la prima volta da sussidiaria di Google – la prima causa legale contro Apple: l’azienda ha presentato un ufficiale reclamo alla ITC statunitense per la violazione da parte di Apple di sette diversi brevetti posseduto da Motorola, fa cui tecnologie che riguardano Siri, promemoria posizione, notifiche e-mail e riproduzione video su telefono.
L’aspetto più interessante della denuncia di Motorola è che tutti i brevetti coinvolti non sarebbero essenziali; sarebbe quindi a discrezione dell’azienda decidere o meno di licenziare le tecnologie, diversamente dai brevetti FRAND, che invece devono essere comunque licenziati alle giuste condizioni in quanto essenziali.
Motorola chiede dunque il blocco delle importazioni negli USA per iPhone, iPad e iPod touch: “Vorremmo risolvere questi problematiche di brevetti, ma Apple si è mostrata non disposta a negoziare una licenza non ci lascia altra scelta che difendere noi stessi e le innovazioni dei nostri ingegneri” ha commentato Motorola Mobility in un’email sottolineata da Bloomberg.
Si tratta del primo scontro diretto fra Google ed Apple dall’effettiva acquisizione dei brevetti di Motorola; se l’ITC stabilirà che effettivamente c’è violazione, Apple potrebbe rischiare l’effettivo blocco delle importazioni dei suoi iDevice negli USA. Probabilmente la strategia di Google è quella di tentare di raggiungere un accordo di licenze incrociate in modo da placare definitivamente lo scontro fra Apple e Android che ormai imperversa da svariati mesi.
Fonte: Bloomberg