Nel braccio di ferro politico che coinvolge USA ed UE da una parte, e Russia dall’altra, in contrasto per la crisi ucraina, anche Apple potrebbe pagare alcune conseguenze. Secondo le agenzie Russe, in risposta alle sanzioni economiche imposte da UE ed USA nei confronti di Mosca, il gigante Russo sarebbe già passato al contrattacco, chiudendo quattro McDonald’s per “ragioni sanitarie”, incluso il ristorante di piazza Pushkin. Putin però starebbe ipotizzando anche altre misure atte a colpire gli USA, come la proibizione del consumo di bevande straniere durante le riunioni di governo o presso enti pubblici, e il bando dei dispositivi Apple durante eventi ufficiali presieduti da funzionari governativi o pubblici.
iPad, iPhone, iPod e Mac potrebbero essere sostituiti ufficialmente da concorrenti Samsung, una mossa che colpirebbe la Mela anche dal punto di vista dell’immagine, con una sostituzione che prevedrebbe l’ingresso in gioco del principale avversario. Al momento si tratta di sanzioni di poca rilevanza a livello commerciale: i prodotti Apple continuerebbero ad essere accessibili per il mercato dei consumatori e la mancata presenza della Mela agli eventi pubblici difficilmente avrà un significativo impatto sulle casse di Cupertino. Misure di questo genere, però, rappresentano l’inizio di una potenziale pericolosa escalation nelle difficoltà commerciali fra USA e Russia, che potrebbe avere conseguenze ben peggiori per le aziende americane.