Pail Allen, il co-fondatore di Microsoft è morto a 65 anni in seguito a complicazioni da neoplasie note come Linfoma non Hodgkin. All’inizio di questo mese, l’uomo che ha fondato la Casa di Redmond con Bill Gates, aveva annunciato che si sarebbe sottoposto a un trattamento per il cancro al quale si era già sottoposto nel 2009.
Paul Allen Gardner era nato a Seattle nel 1953. Aveva frequentato la Lakeside School, una scuola privata dove conobbe Bill Gates, due anni più piccolo di lui e con il quale condivideva la sua stessa passione per i computer. Insieme a Gates fondarono la Microsoft nel 1975, azienda dove ha lavorato fino al 1983 quando fu diagnosticato un linfoma di Hodgkin, e fu pertanto costretto ad allontanarsi dalla società, per potersi curare.
Nei due anni sabbatici da Microsoft, fondò la propria ditta di software, la Asymetrix. Nel 1990 tornò alla Microsoft come dirigente e nello stesso anno fondò Vulcan Ventures, una società a fondi di rischio specializzati in servizi di connettività via cavo a banda larga. Nel 2000 aveva dato le dimissioni da Microsoft vendendo 68 milioni di azioni, conservandone ad ogni modo diverse centinaia di milioni e occupando per qualche tempo ancora posto come consulente. Ha investito in vari settori, con investimenti multimiliardari che includono Kiha Software, patrimoni immobiliari, e decine 0 altre compagnie tecnologiche. È stato proprietario di diverse squadre sportive professionali: i Seattle Seahawks della National Football League (NFL), i Portland Trail Blazers della National Basketball Association (NBA) e il Seattle Sounders FC.
Secondo Forbes, Paul Allen era la 51esima persona più ricca al mondo con circa 17,5 miliardi di dollari. All’inizio della crisi finanziaria globale del 2008-2009 sempre Forbes collocava Allen al dodicesimo posto con un patrimonio di 6 miliardi di dollari. Come Gates, anche Allen è stato un grande filantropo fondando nel 1986, la Paul G. Allen Family Foundation, nata per amministrare grandi donazioni destinate alla ricera, a ospedali, centri specialistici e movimenti culturali.
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha evidenziato l’apporto di Allen alla Microsoft e al mondo dell’informatica in generale: “I contributi di Paul Allen alla nostra azienda, alla nostra industria, alla nostra comunità sono indispensabili. Come co-fondatore di Microsoft, con i suoi modi tranquilli e costanti, ha creato prodotti magici, esperienze e istituzioni e nel farlo, ha cambiato il mondo. Ho imparato tanto da lui e la sua avidità di sapere, la sua curiosità e la richiesta di standard elevati è qualcosa che continua a ispirare me e tutti noi in Microsoft. I nostri cuori sono vicini alla famiglia di Paul e ai suoi cari. Riposa in pace”.
Bill Gates ha dichiarato: «Ho il cuore spezzato per la morte del mio più vecchio e caro amico Paul Allen. Dai vecchi tempi insieme alla Lakeside School, fino alla nostra collaborazione per la creazione di Microsoft e alcune imprese filantropiche nel corso degli anni, Paul è stato un vero partner e un caro amico. Il personal computing non sarebbe esistito senza di lui. Paul non era soddisfatto dalla nascita di un’azienda. Ha incanalato il suo intelletto e la sua umanità in un secondo atto con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone e rafforzare la collettività a Seattle e nel mondo. Gli piaceva molto ripetere: “Se ha il potenziale di fare del bene, allora dobbiamo farlo”. Ecco che tipo di persona era. Paul amava la vita, le persone intorno a lui e tutti lo adoravano. Avrebbe meritato più tempo ma i suoi contributi al mondo della tecnologia e della filantropia saranno ricordati dalle generazioni future. Sentirà enormemente la sua mancanza».
Tra le tante persone che in queste ore hanno ricordato Allen, anche Tim Cook di Apple: “La nostra industria ha perso un pioniere e il nostro mondo ha perso una forza al servizio del bene. Le nostre più sentite condoglianze agli amici di Paul, alla famiglia Allen e a tutti in Microsoft”.
Our industry has lost a pioneer and our world has lost a force for good. We send our deepest condolences to Paul’s friends, the Allen family and everyone at Microsoft.
— Tim Cook (@tim_cook) October 15, 2018
Allen nel 2010 aveva citato in giudizio Apple ma anche Google, Facebook, eBay, per presunte violazioni di suoi brevetti legati ad una serie di tecnologie sull’e-commerce mai impiegate.
Il primo aprile del 2017 il co-fondatore di Microsoft ha incontrato per la prima volta Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple al Living Computer Museum + Labs di Seattle fondato da Allen nel 2006, museo nel quale sono presenti “i più importanti computer della storia”, con macchine quali Apple II, IIe, IIc, Apple III, Lisa, Macintosh e il primo iMac bondi blue.
Got to tell Paul Allen how what he did was a part of starting Apple. That's what doing things first is about. pic.twitter.com/A2Fws6mcai
— Steve Wozniak (@stevewoz) April 13, 2017