Il mondo degli appassionati di musiche e audio dei videogiochi perde un riferimento. Il 22 aprile, a soli 41 anni è morto in un incidente con la moto Jory Prum, una vera leggenda nel settore. Oltre ad essere un apprezzato compositore di musiche per giochi, ha lavorato come sound designer per film e cortometraggi.
Dopo la laurea alla CalArts (California Institute of the Arts), Jory ha lavorato per il Creature Shop di Jim Henson (il regista e produttore noto per essere l’inventore dei Muppets) e per Disney online. Nel 1999 ha iniziato a collaborare con LucasArts Entertainment Company, lavorando nel sound team che ha realizzato il gioco “Star Wars Episode 1: The Phantom Menace”.
Lungo l’elenco di giochi nei quali il suo nome compare. Ha lavorato su otto titoli che riguardano Star Wars, inclusi Knights of the Old Republic, Starfighter, Episode 1 Racer ma il suo talento è stato sfruttato per Indiana Jones and the Infernal Machine, per il franchise della serie CSI, in tre episodi di Sam and Max, Sim City 4, Blacksite: Area 51, nei due Wallace e Gromit, Law and Order: Legacies, Jurassic Park: The Game, e tanti altri ancora.
È stato nominato in decine di premi e ne ha vinti cinque, inclusi tre Aggie Award (annuale competizione di Adventure Gamers), uno Spillprisen (premio norvegese dedicato ai giochi), e un Game Audio Network Guild Award.
Non si è occupato solo di giochi ma è stato anche il rumorista di film quali “Lost in Translation” con Bill Murray e “Il ladro di Orchidee” con Nicolas Cage. Il lavoro di Jory era fare in modo che tutto ciò ha a che fare con i suoni sembrasse naturale e non preparato in studio, tenendo conto di dettagli e peculiarità che consentono a giochi e film di sembrare più reali, profondi, veri.
Una cura maniacale che lo aveva trasformato in una leggenda nel settore. Il suo studio di registrazione era un ambiente informale dove rilassarsi. Aveva cominciato come compositore ma era diventato sound designer per riempiere il vuoto di figure professionali che all’epoca mancavano in questo settore.