La Silicon Valley ha perso uno dei suoi mentori. È morto a 79 anni Andrew Grove, carismatico CEO e co-fondatore di Intel (tecnicamente non ha fondato Intel ma è stata la prima persona assunta quando l’azienda è stata fondata). La causa della morte non è ancora nota ma era da tempo affetto dalla malattia di Parkinson.
Gróf András István, questo il suo nome alla nascita, era nato in Ungheria nel 1936, sopravvisse all’occupazione nazista e lasciò il suo Paese con l’insurrezione ungherese del 1956. Nel 1963 conseguì un addottorato di ricerca in ingegneria chimica presso l’Università di Berkeley. È stato un elemento portante della Casa di Santa Clara, azienda che ha contribuito a far nascere insieme con altri due colleghi di Fairchild Semiconductor: Gordon Moore e Robert Noyce.
Dopo la laurea, fu assunto da Gordon Moore di Fairchild Semiconductor in qualità di ricercatore passando a capo della divisione ricerca e sviluppo. Quando Noyce e Moore lasciarono Fairchild per fondare la Integrated Electronics Corporation (abbreviato: Intel) nel 1968, la prima persona assunta fu Grove.
Nel 1979 divenne presidente e nel 1987 amministratore delegato, incarico che ha mantenuto per dieci anni. Successivamente, fino al 2005, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Tra i meriti di Grove la volontà di focalizzare l’attenzione di Intel dal business delle memorie a quello dei processori, guidando la trasformazione verso l’azienda che conosciamo ora. È stata sotto la sua gestione che Intel si è trasformata, cominciando dal mitico 386 per arrivare poi ai processori della famiglia Pentium.
Grove è stata una delle figure più influenti nel mondo della tecnologia e del business, acclamato anche come autore di best seller. I suoi volumi “High Output Management” (1983) e “Only the Paranoid Survive” (1999) sono ancora oggi i più apprezzati nel mondo del management.
Grove era un uomo molto rispettato nella Silicon Valley (tra gli omaggi di questa mattina, segnaliamo quello di Tim Cook); era amico personale anche di Steve Jobs (“Steve parlò con me quando cercava di curarsi mangiando stronzate e radici di stronzate” aveva raccontato) e l’aveva affiancato per annunciare la disponibilità di NextSTEP su piattaforma IBM/Intel.
Il dirigente di Intel era sposato da 58 anni con sua moglie Eva, lascia due figlie e otto nipoti. Ha più volte contribuito personalmente alla ricerca sul Parkinson esortando la comunità medica a eseguire ricerche sulla malattia di cui lui stesso soffriva. Ha donato 26 milioni di dollari al City College di New York per contribuire alla creazione della Grove School of Engineering e collaborato in vari modi a iniziative benefiche. Sotto la sua guida i ricavi annui di Intel sono passati da 1.9 miliardi di dollari a 26 miliardi di dollari.
Andy Grove was one of the giants of the technology world. He loved our country and epitomized America at its best. Rest in peace.
— Tim Cook (@tim_cook) March 22, 2016