Tutti l’abbiamo visto senz’altro da qualche parte: stiamo parlando del font Frutiger, carattere senza grazie creato dal designer svizzero Adrian Frutiger, morto a 87 anni e creatore di questo e altri apprezzati caratteri tipografici. Il tipografo svizzero era nato nel 1928, aveva cominciato a lavorare occupandosi di composizione tipografica cimentandosi allo stesso tempo con la calligrafia, disegnando caratteri nel tempo libero. A un certo punto Frutiger andò a lavorare alla fonderia parigina Deberny Et Peignot, all’epoca in cui erano di moda l’Helvetica e il Futura, caratteri che stimolarono (quando aveva solo venti anni) la creazione di un nuovo carattere senza grazie, l’Univers. Questo piccolo e comodo font fu sfruttato su iconici segnali stradali britannici, dal Bay Area Rapid Transit (BART) District della San Francisco Bay, ma anche da molti brand noti, inclusa Apple che usò il carattere in questione sulle tastiere prima di passare al “VAG“.
Il Frutiger fu commissionato nel 1968 per l’aeroporto Internazionale Charles De Gaulle di Roissy (Parigi), all’epoca in costruzione, che aveva bisogno di un nuovo sistema direzionale di insegne. Invece di usare uno dei suoi font, come il già noto Univers, Frutiger preferì crearne uno nuovo. Il nuovo carattere, inizialmente chiamato Roissy, fu disponibile nel 1975 e usato nell’aeroporto lo stesso anno. Tra le peculiarità di questo font, l’aspetto moderno, la razionalità, la pulizia, la particolare leggibilità, caratteristiche che erano state espressamente richieste dai dirigenti del Charles De Gaulle (il carattere doveva apparire chiaro e coinciso sui tabelloni luminosi e sui cartelli e si dice che Frutiger partì dalle scritte “Dèparts” e “Departures”).
Il font è ora usato in tantissimi altri contesti (anche dalla rete di trasporto pubblica di Oslo, in Norvegia) e pare sia il carattere di maggior successo della Linotype. Tra le sue tante imitazioni, il Myriad di Adobe e il Segoe UI di Microsoft. Al pari di altri caratteri sono nate varianti corsive e inclinate; l’ultima è stata denominata Frutiger Next. La prossima volta che vi recate in aeroporto, pensate un po’ anche a questo signore… se riuscite immediatamente a individuare l’area per recuperare i bagagli è anche merito suo.