Arriva anche il primo downgrading delle azioni Apple al di sotto di 100$. A fissare un valore in doppia cifra, ovviamente in ribasso rispetto al target precedente, è Katie Huberty di Morgan Stanley.
La ragione per cui l’analista fissa a 95$ il target di prezzo di AAPL è in vendite reputate deboli di iPhone (4 milioni contro i precedenti 4,5 milioni) e un mercato del consumo che sarebbe eccessivamente nervoso e ansioso per prestare attenzione alle proposte di Cupertino.
L’opinione della Huberty, è stata contrastata da quella di Shaw Wu di Kaufman Bros secondo cui le vendite di iPhone resterebbero buone, specialmente grazie al contributo del mercato europeo, anche se inferiori alle previsioni precedenti (6 milioni invece che 6,9 milioni).
Ma la voce di Morgan Stanley, nonostante il pregresso (l’analista è ben nota tra gli investitori per avere ripetutamente sbagliato, e non di poco, le previsioni sulle vendite di Apple giudicandole con eccessivo pessimismo) sembra essere giunta alle orecchie degli operatori del Nasdaq che hanno interrotto un trend positivo che aveva portato AAPL anche a quota 103,60. Proprio in conseguenza della previsione di Morgan Stanley, Apple ha perso l’1,85% in una giornata dove i titoli tecnologici hanno guadagnato l’1,17%