Come anticipato alla conferenza Google I/O, non sarà solo Samsung a salire sul carro del sistema operativo da polso Wear OS 3: anche Montblanc ha presentato Summit 3, un aggiornamento significativo del suo smartwatch di lusso. Il software Google migliorato sarà l’aggiornamento più evidente del modello, ma si otterrà anche un salto a livello hardware.
Ad esempio, Summit 3 proporrà un aggiornamento rispetto al chip Snapdragon Wear 3100 del Summit 2 risalente al 2018, montando il processore 4100+. In questo modo ci si potrà attendere uno smartwatch più reattivo e con maggiore autonomia.
La caratteristica distintiva rimane il design di lusso. Lo chassis in stile tradizionale è realizzato in titanio leggero, mentre l’orologio proporrà cinturini in pelle e caucciù adatti a varie occasioni. Alcuni quadranti imitano anche i modelli meccanici Montblanc, come la serie 1858 Geosphere. A livello smart, si possono aspettare le tipiche funzionalità di uno smartwatch di fascia alta, come il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, il monitoraggio del sonno e il supporto di Google Pay.
Montblanc Summit 3 sarà disponibile in tutto il mondo a partire dal 15 luglio e come con i precedenti smartwatch Montblanc non sarà a buon mercato: il nuovo modello verrà venduto per 1.290 dollari, circa 1.200 €. Questo è un prezzo affare rispetto al TAG Heuer Connected Calibre E4 da 1.800 dollari e a Louis Vuitton Tambour Horizon Light Up da 3.400 dollari, ma è un netto rincaro rispetto ai 300 dollari di un Galaxy Watch 4 Classic da 42 mm.
Ovviamente, si tratta di uno smartwatch riservato a un pubblico differente, con un budget ben più alto per ottenere un accessorio tecnologico da sfoggiare per i gala più formali. Gli orologi Wear OS 3 più convenienti, al momento, provengono da marchi come Fossil, Mobvoi, Samsung e Google stesso. Al momento, però, non ci sono così tante scelte.