Ancora problemi per Beats, società acquisita a maggio dello scorso anno da Apple e nota per la produzione di popolari cuffie, speaker e software audio. Questa volta la tesu è che i cofondatori Jimmy Iovine e Dr. Dre avrebbero in qualche modo commesso una frode rubando la linea Beats by Dr. Dre alla società Monster e al suo CEO Noel Lee, il quale afferma di avere inventato le note cuffie in questione cedute “con una vendita farsa” per un periodo a HTC.
Ina una denuncia presentata alla Corte Superiore di San Mateo County (California), Monster e Lee affermano di aver perso milioni di dollari dagli investimenti in Beats dopo che Iovine e Dre avrebbero nel 2011 indebitamente venduto la linea Beats by Dre a HTC (partnership interrotta nel 2013 riacquistando tutte le quote azionarie detenute dalla società taiwanese).
Nel 2011 Beats Audio stava affrontando il percorso che l’avrebbe in seguito portata al distacco da Monster, società che ha prodotto e distribuito le cuffie Beats Audio tra il 2009 e il 2012. In questo periodo Beats era alla ricerca di un partner di rilievo per trovare le risorse necessarie a sganciarsi definitivamente da Monster, trovato poi in HTC, società che all’epoca, era all’apice del successo nel mercato smartphone. Nel 2013 Beats Audio divenne indipendente da Monster, e HTC decise di concentrarsi nel suo core business (la produzione di smartphone). Iovine e Dre riacquistarono il 25.5 di Beats, permettendo di esercitare un cambio di proprietà recidendo, di fatto, i legami con Monster. Con il riacquisto di Beats nel 2013, Lee ritirò man mano la sua partecipazione dalla società passando dal 5% all’1.% e poi al nulla. Otto mesi dopo Apple annunciò l’acquisizione di Beats e Beats Electronics per un totale di 3 miliardi di dollari, con enormi guadagni per Iovine e Dre ma nulla per Lee e Monster. Se Lee avesse mantenuto il 5% della società, avrebbe potuto guadagnare centinaia di milioni di dollari dall’affare Apple-Beats ma il suo progressivo liberarsi di quote societarie gli avrebbe impedito di conseguire profitti.
Non è la prima volta che Beats è causa di problemi per la Mela: a settembre dello scorso anno Apple ha presentato una denuncia contro Steven Lamar, un personaggio che sul sito della sua azienda (ROAM, produttore di dispositivi audio) si presenta come responsabile di concept e design della linea di cuffie Beats by Dr. Dre. Lamar afferma di aver fatto parte di Beats e di essere stato lui a suggerire a Iovine di coinvolgere l’artista Dr. Dre come “influencer”. Secondo Apple, però, Lamar “non ha, e non ha mai avuto, alcun interesse nella società” (Beats, ndr).
Un diverso problema è stato necessario affrontare a luglio dello scorso anno: una causa di Bose per il presunto uso, senza permesso, di tecnologie per costruire cuffie con soppressione attiva del rumore.