Dal prossimo 27 luglio potrebbe, e sottolineiamo potrebbe, cambiare tutto ciò che riguarda la circolazione di monopattini elettrici, hoverboard, e affini, su strada. Ecco il testo del decreto ministeriale che, a determinate condizioni, consentirà a questi mezzi di circolare sulle strade.
Anzitutto, è doveroso precisare che il decreto fa riferimento soltanto a monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel. Nulla, pertanto, cambierà invece per le bici elettriche, la cui regolamentazione attuale segue queste regole. Inoltre, quando si parla di dispositivi non bilanciati, per rientrare nel nuovo decreto, i mezzi dovranno avere una potenza nominale non superiore a 500 W. Questi dispositivi, per poter circolare su strada, a norma del decreto, dovranno avere un limitatore di velocità, per impostarla di modo tale che non superi i 20 km/h. Ancora, i detti dispositivi, per poter funzionare nelle aree pedonali, dovranno avere un limitatore di velocità che sia in grado di fissare la velocità massima a 6 km/h.
Stando alla lettera del decreto, la circolazione sulle strade di questi mezzi sarà sempre vietata da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, nel caso in cui non siano dotati di luce anteriore bianca o gialla fissa e posteriormente di catarifrangenti rossi o di luce rossa fissa.
Per poter rientrare nell’ambito del decreto, e quindi circolare in strada, i mezzi non dovranno essere dotati di posto a sedere, e dovranno naturalmente riportare il marchio di conformità CE.
Occorre, però, fare attenzione, perché tutte le superiori direttive non saranno da sole sufficienti a consentire la circolazione di questi mezzi su strada. Ed infatti, a norma dell’articolo 3 del nuovo decreto in vigore dal 27 luglio, toccherà ai singoli Comuni autorizzare in via sperimentale la circolazione dei monopattini elettrici e simili. In altre parole, se i comuni non riterranno di attuare il decreto con separato provvedimenti della Giunta Municipale, monopattini & Co. non potranno comunque circolare su strada.
Inoltre, il comune dovrà, ai fini dell’autorizzazione alla circolazione sperimentale per detti mezzi, provvedere a individuare infrastrutture stradali e/o parti della strada, coerenti con la circolazione di detti mezzi, individuando ad esempio anche le aree di sosta, e apponendo la dovuta segnaletica verticale e orizzontale. In ogni caso, la circolazione, anche se autorizzata, non potrà che avvenire in ambito esclusivamente urbano.
Altre regole riguardano poi l’età del conducente: per poter circolare in strada occorre che i “piloti” siano maggiorenni o, se minorenni, che siano in possesso di patente di categoria AM. Sarà in ogni caso vietato il trasporto di passeggeri o cose, ed ogni forma di traino. Quale norma di chiusura, inoltre, il Decreto prevede che gli utilizzatori dovranno mantenere un andamento regolare, in relazione al contesto di circolazione, evitando manovre brusche ed acrobazie.
La sperimentazione dovrà essere autorizzata entro 12 mesi dalla entrata in vigore del Decreto, ossia dal prossimo 27 luglio e potrà avere una durata massima di 24 mesi successivi alla stessa entrata in vigore. Questo vuol dire che, se i Comuni non autorizzeranno tale circolazione entro il 27 luglio 2020, monopattini e dispositivi citati nel Decreto non potranno circolare in strada. In ogni caso, anche dopo l’autorizzazione, tale circolazione sarà vietata dopo i 24 mesi dalla entrata in vigore del Decreto, sempre che non subisca proroghe.
Ricapitolando, solo i mezzi indicati nel decreto (monopattini, segway, hoverboard e monowheel) sono interessati dalla circolazione sperimentale. Questa dovrà partire, con apposito atto di autorizzazione del Comune, entro 12 mesi dal 27 luglio, e dovrà cessare entro 24 mesi dalla stessa data. Dovranno essere utilizzati da piloti maggiorenni, o da minorenni dotati di patentino AM, e solo a seguito di apposita individuazione delle infrastrutture comunali.
Insomma, il fulcro centrale del Decreto è quello che riguarda l’autorizzazione Comunale: senza di questa, monopattini e affini non potranno circolare in strada. La speranza è che i Comuni diano attuazione al Decreto, anche se una nota di scetticismo riteniamo possa essere giustificabile.
A questo indirizzo è presente il testo completo del Decreto 4 giugno 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio ultimo scorso.
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