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L’appuntamento con la prima visione mondiale di Hemult Bohl è per sabato 2 luglio. È già possibile ottenere i biglietti gratuiti per la visione del corto Hemult Bohl che verrà trasmessa via web, subito seguita dalla videoconferenza con l’autore Alberto Pian, Apple Distinguished Educator e docente Èspero.
Il mistero di Hemult Bohl ha già cominciato a delinearsi sulla pagina Facebook e anche sul blog ufficiale: un dramma in cui troviamo spie, diamanti scomparsi ma anche la Germania dell’Est e il crollo del Muro di Berlino, una intricata vicenda in si fondono biografia personale, luighi, ricordi, amore ma anche la Storia. Alberto Pian esperto di tecnologie e di tecniche narrative racconta a Macitynet come è nato questo progetto: “Il film nasce durante un viaggio nel centro Europa, attraversando la Germania, l’Olanda e il Belgio. Seguendo le piste dei diamanti, della Germania Est, del crollo del muro, tra vicende storiche e di attualità criminale, si compie il dramma di Hemult Bhol”.
In attesa della visione web del 2 luglio è possibile scoprire qualcosa di più sul misterioso Hemult Bohl ricercando tra esperienze e competenze dell’autore. Alberto Pian è stato maestro elementare ed ora
insegna in scuole superiori e università occupandosi di comunicazione, storytelling e gamification per scuole e aziende. Oltre ad essere docente Èspero, Alberto ha ideato nuovi metodi didattici che hanno ricevuto diversi riconoscimenti: tra centinaia di articoli e decine di libri ricordiamo iPad in classe ebook gratuito, un manuale per insegnanti e per tutti coloro che vogliono innovare la didattica.
Così non sorprende che il cortometraggio Hemult Bohl sarà particolarmente interessante non solo per gli insegnati ma anche per tutti gli appassionati di storytelling e tecniche narrative, senza dimenticare però il mondo business e le aziende: “Saper raccontare una storia è una pratica di insegnamento e di comunicazione che le scuole dovrebbero mettere al centro di ogni insegnamento e le aziende dovrebbero riconsiderare seriamente, anche come fattore di sviluppo di buone relazioni e pratiche”.
Alberto accenna anche al corto Hemult Bohl e su come è stato realizzato: “La tecnologia oggi è così fantastica che possiamo girare un film come questo con poche centinaia di euro. Tengo a precisare che ho impiegato mezzi “poveri”. Per me è stata una piccola sfida. Nella “Nota dell’autore”, che appare alla fine del cortometraggio, spiego il segreto di questo film”.
Per ottenere i biglietti gratuiti per il corto Hemult Bohl di Alberto Pian, con audio in Italiano e sottotitoli in Inglese di Fabio Morsiani, è possibile partire da questa pagina. La videoconferenza – webinar è organizzata con la collaborazione di webinarpro società che deriva dall’esperienza di insegnalo.it.