Con una dichiarazione ufficiale, Apple ha annunciato il suo sostegno al cosiddetto Equality Act, espansione in materia di uguaglianza tra i cittadini prevista dalla legge nota negli USA come Civil Rights Act che dichiarò illegali le disparità di registrazione nelle elezioni e la segregazione razziale nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle strutture pubbliche in generale. L’ampliamento, se approvato, aggiungerebbe l’identità di genere e l’orientamento sessuale alla normativa contro la discriminazione.
La comunicazione appare sul sito web dell’Human Rights Campaign, la più grande associazione lesbica d’America, gay, bisessuali e transessuali. La legislazione proposta è un progetto di legge federale che vede il supporto di altre grandi imprese quali Dow Chemical e Levi Strauss.
“In Apple crediamo nella parità di trattamento di tutti, indipendentemente da dove arrivino, dall’aspetto che hanno, dal loro credo, o da chi amano. Sosteniamo pienamente l’ampliamento delle tutele giuridiche come aspetto fondamentale per la dignità umana di base”.
Molti stati USA non hanno ancora normative sulla non-discriminazione per la comunità LGBT (termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender). Tali disposizioni legislative possono essere opinabili, giacché spesso sono in contraddizione con atteggiamenti conservatori verso la religione, ma i supporter le considerano essenziali per salvaguardare l’accesso ai posti di lavoro, ottenere alloggi e altri diritti civili.
Apple da anni si batte per le cause LGBT ed è stata una delle prime imprese americane a offrire parità di benefici a coppie omosessuali. Ha contribuito attivamente e finanziariamente affinché venisse rimossa la sospensione sui matrimoni fra lo stesso sesso che vigeva in California dal 2008 e il CEO Tim Cook si è più volte espresso a favore delle problematiche LGBT. Anche quest’anno Apple ha partecipato all’annuale Pride Parade di San Francisco, uno degli appuntamenti più importanti per la comunità LGBT, con i dipendenti che hanno partecipato alla sfilata accompagnati da amici, parenti, compagni/e e figli.