La modifica dei file di Microsoft Office in Google Docs è stata fino a ieri stata abbastanza problematica, di sicuro ben poco immediata e comoda. È possibile visualizzarli direttamente dall’interfaccia, ma è sempre stato necessario convertirli nel formato di Google prima di poterli modificare, commentare o sfruttarli per un lavoro di collaborazione direttamente da Google Docs.
Ora le cose sono cambiate, almeno per alcuni utenti: Google ha infatti appena annunciato di aver aggiunto il supporto nativo per i tre più importanti formati Microsoft Office, ovvero Word, Excel e PowerPoint – nelle estensioni .docx, .xls e .ppt – che permetteranno agli utenti di collaborare in tempo reale modificando i documenti online, ma solo nelle versioni commerciali di Google Documenti, Fogli e Presentazioni.
Trattandosi della versione commerciale, questo privilegio per il momento sarà limitato solo a chi dispone di un account G Suite (la soluzione commerciale di Google per le aziende e i professionisti), probabilmente con un’opzione che gli amministratori delle aziende potranno abilitare (o disabilitare) dall’interfaccia di amministrazione.
Non è dunque una funzione disponibile per tutti gli utenti di Google Documenti, Fogli e Presentazioni, almeno non per il momento. Chi ad oggi non dispone di un account G Suite non potrà sfruttare l’opzione; non è detto che un giorno Google possa abilitare l’opzione per tutti.
I clienti G Suite dovrebbero veder comparire il supporto da aprile o maggio, a seconda del programma di rilascio dell’azienda. I tipi di file supportati, secondo quanto riportato da Google, sono i seguenti:
- File di Word: .doc, .docx, .dot
- File Excel: .xls, .xlsx, .xlsm (file Excel abilitati per macro), .xlt
- File Powerpoint: .ppt, .pptx, .pps, .pot
Questo aggiornamento è senza dubbio un significativo passo avanti nell’interoperabilità tra i formati di diversi formati e apre un probabile nuovo fronte di scontro fra Redmond e Mountain View.