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Modern Combat 4: Zero Hour: la recensione dell’ultimo sparattutto Gameloft

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In Modern Combat 4: Zero Hour siamo chiamati a fronteggiare una organizzazione terroristica che è riuscita ad entrare in possesso di armi di distruzione di massa e pure a rapire diversi capi di stato. La trama e la storia non aggiungono nulla di nuovo al genere, in ogni caso l’ultimo capitolo dello sparattutto targato Gameloft continua con la puntuale evoluzione di contenuti e di qualità grafica che prosegue fin dalla prima versione.

Questa volta è stato impiegato l’engine Havok e il risultato è notevole: difficilmente troveremo in circolazione uno sparattutto in grado di offrire la stessa libertà di movimento e il dettaglio grafico di Modern Combat 4: Zero Hour. Oltre al numero dei poligoni su schermo e al dettaglio grafico, ricco di effetti speciali per luci, esplosioni e ombre, gli sviluppatori hanno migliorato anche il design dei livelli, più estesi e variegati rispetto ai capitoli precedenti.

Il giocatore è proiettato immediatamente nell’azione con uno sbarco in piena regola sotto il fuoco nemico e, subito dopo aver guadagnato l’approdo, dobbiamo controllare un piccolo tank radiocomandato per ripulire la zona prima di proseguire. Ancora qualche minuto di sparatorie dalla parte dei buoni e il punto di vista viene completamente ribaltato, permettendoci di giocare nei panni del boss super cattivo. Anche se nella maggior parte dei casi la storia e la trama rappresentano negli sparattutto solo un espediente per introdurre all’azione, in questo titolo apprezziamo l’iniziativa di Gameloft nell’aver introdotto alcune novità.

Oltre alla modalità single player abbiamo a disposizione una robusta sezione multiplayer: anche se è possibile giocare solo via Wi-Fi, le diverse modalità di gioco e le numerose opzioni disponibili permettono di giocare praticamente all’infinito. E’ possibile combattere contro gli amici in scontri tutti contro tutti, oppure creare squadre per sfide in cooperativa e scontri tra team opposti. E’ possibile migliorare le nostre armi sia con i crediti accumulati sul campo che con l’acquisto in-app-purchase, inoltre con i punti esperienza è anche possibile migliorare le abilità del nostro personaggio secondo i gusti e le preferenze del giocatore. In questo modo per esempio possiamo migliorare forza e resistenza per gli scontri diretti oppure potenziare le abilità stealth e la mira per i giocatori che invece preferiscono un approccio più tattico e scontri meno ravvicinati.


Per quanto riguarda i controlli l’assenza di pulsanti fisici rappresenta sempre un problema negli sparattutto, in ogni caso Gameloft permette di personalizzare i pulsanti e il joypad virtuali scegliendone non solo la dimensione ma anche l’esatta posizione sullo schermo. I veri appassionati del genere continueranno a preferire gli sparattutto su console e computer, in ogni caso chi desidera rilassarsi con qualche sana sparatoria virtuale, in Modern Combat 4: Zero Hour troverà uno dei migliori sparattutto oggi disponibili per iOS.

Modern Combat 4: Zero Hour funziona su iPhone 4, iPad 2 e iPod touch di 4 generazione e modelli successivi, incluso iPad mini. Il gioco è ottimizzato per lo schermi da 4″ Retina di iPhone 5. Naturalmente per sfruttare appieno la grafica avanzata e gli effetti grafici più sofisticati occorre un dispositivo iOS di ultima generazione.

PRO
Grafica allo stato dell’arte
Azione sparattutto coinvolgente
Robusta campagna single player
Ricca sezione multiplayer

CONTRO
Storia e trama migliorabili

Modern Combat 4: Zero Hour costa 5,99 euro per iPhone e iPad.

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