iPhone 16e ha generato parecchia curiosità, come sempre accade con un nuovo dispositivo Apple, anche se all’apparenza non sembra essere un dispositivo così originale e diverso da quelli che attualmente la Mela ha disponibili sul mercato. Tra i punti di massima attenzione il modem, che per la prima volta è prodotto internamente da Apple, chiamato C1. E’ l’arma segreta di questo iPhone. Ecco perché.
I primi test effettuati sulla connettività cellulare rilevano che iPhone 16e si comporta in modo molto simile all’iPhone 16 in termini di velocità e affidabilità della connessione.
I test sono stati condotti da Geekerwan, che ha utilizzato una torre cellulare all’interno dei loro laboratorio per simulare le condizioni reali. Quello che sembra stupire del nuovo modem sono le prestazioni relative all’efficienza energetica: le misurazioni hanno evidenziato un consumo di energia significativamente inferiore per il modem C1 rispetto al modem Qualcomm presente nell’iPhone 16. Sinteticamente, stessa potenza, meno energia.
Ed infatti, i test sembrano confermare che iPhone 16e offre un’esperienza di connettività praticamente indistinguibile da quella che si ottiene su iPhone 16, con l’unica eccezione dell’assenza del supporto mmWave. Oltre agli esperimenti in laboratorio, il team ha testato la ricezione anche durante un viaggio in metropolitana. Sebbene la velocità della connessione variasse, tutti i modelli di iPhone 16 hanno mostrato risultati simili in termini di stabilità del segnale e numero di disconnessioni.

Stessa potenza, meno energia
Quando, invece, si passa a studiare i consumi energetici, la differenza tra i vari modem è evidente. Secondo Apple, il modem C1 è fino al 25% più efficiente dal punto di vista energetico, e i dati raccolti da Geekerwan sembrano confermarlo.
La redazione, infatti, ha sottolineato che in condizioni di segnale forte, l’iPhone 16 registra un consumo medio di 0,88 watt su rete 5G, mentre l’iPhone 16e si limita a consumare 0,67 watt.
Anche quando il segnale è debole iPhone 16e riesce a contenere i consumi, con 0,67 watt, a fronte dei 0,81 watt dei modem Qualcomm., con un risparmio del 17%.
Maggiore autonomia
Il risparmio che si ottiene grazie ai modem si traduce, ovviamente, in una maggiore autonomia. I test hanno rilevato una durata per iPhone 16e di 7 ore e 53 minuti durante lo streaming video in 5G, superando abbondantemente le 7 ore di iPhone 16 e le 6 ore e 54 minuti diel 16 Pro.
E’ tutto merito del modem?
Tuttavia, il segreto potrebbe non essere solo modem di Apple. Anzi, potrebbe proprio non esserci un mistero dietro questa maggiore autonomia. Già, perché la batteria di iPhone 16e è di 3961 mAh, il 12% più grande rispetto a quella dell’iPhone 16 Pro.