Se il video di Apple che pubblicizza la modalità notte dei nuovi iPhone non vi ha ancora convinto, date un’occhiata al confronto fotografico tra iPhone 11, Google Pixel 3 XL, OnePlus 6T e Samsung Galaxy S10+.
Si tratta di un test eseguito da Michael Simon di PCWorld che mette sullo stesso piano i quattro telefoni attualmente pubblicizzati come “i migliori” nell’acquisizione delle fotografie in condizioni di scarsa illuminazione.
Sebbene iPhone 11 sia arrivato in ritardo rispetto alla concorrenza – La modalità Night Sight di Google ha già un anno e ancor prima Huawei con diversi modelli – sembra essere migliore di tutti gli altri «Sono semplicemente sbalordito da ciò che Apple è riuscita a fare. Quando lo scorso ottobre provai la modalità Night Sight su Pixel 3 rimasi colpito da ciò che Google aveva messo in piedi grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale in questo settore» spiega Simon «Ma se ora guardo gli scatti realizzati con la modalità notturna di Apple…beh, Night Sight sembra roba per amatori».
Sebbene iPhone 11 non vinca il confronto in tutti gli scatti, nel complesso è però quello che offre i risultati più nitidi e dettagliati nonché più vicini alla realtà. «In un paio di scatti con il cielo notturno sullo sfondo è perfino riuscito a catturare un paio di stelle che a malapena vedevo con i miei occhi, il che è davvero impressionante».
Nel confronto, iPhone 11 vince anche e soprattutto per l’interfaccia utente che, a giudizio del giornalista, è la più facile da utilizzare per via del contatore per il conto alla rovescia posizionato nella parte inferiore dello schermo che non interferisce con il resto dei comandi. In questo contesto viene apprezzato anche il fatto che l’applicazione mette in chiaro il tempo necessario per l’elaborazione – in genere uno o due secondi, a seconda della luce disponibile – in modo tale da far sapere in anteprima per quanto tempo bisognerà mantenere la mano più ferma possibile «Con gli altri telefoni invece è sempre un mistero».
La modalità notturna di iPhone 11 è anche la più veloce (il che non guasta) e il tempo di elaborazione può essere regolato manualmente fino ad un massimo di dieci secondi – ottimo se si possiede un treppiede – che consentono di migliorare ulteriormente gli scatti «Si può perfino vedere come avviene l’elaborazione in tempo reale: nessuna delle altre soluzioni concorrenti sono così trasparenti e non offrono nemmeno questo livello di controllo».
La resa della modalità Notte è mostrata nel confronto fotografico che riportiamo in questo articolo: a sinistra iPhone 11, al centro Google Pixel 3 XL a destra Galaxy S10+. Il terminale Apple è l’unico ad offrire una rese realistica del cielo e i dettagli del soggetto. Al confronto mancano le foto di Huawei. provvederemo a fare un test nei prossimi giorni.
Le qualità fotografiche dei nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro rappresentano un balzo notevole rispetto ai modelli precedenti, come emerge anche nella nostra recensione, tanto da giustificare upgrade e acquisto anche per gli utenti appassionati di foto che possiedono un iPhone della generazione precedente. Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 11 è riassunto in questo articolo.