Un telefonino per viaggiare sui mezzi pubblici. Atm ha presentato questa mattina a Milano “Mobile Pass” la nuova tecnologia, sviluppata in partnership con Telecom Italia, per utilizzare i telefoni cellulari di nuova generazione dotati di chip NFC (Near field communications, comunicazioni radio a breve raggio, evoluzione degli Rfid) per il pagamento degli abbonamenti e la convalida del biglietto elettronico nei tornelli della metropolitana o su autobus, tram e filobus del capoluogo lombardo.
Atm inizierà il periodo di sperimentazione della nuova tecnologia tra pochi giorni (l’11 aprile, per gli interessati www.mobilepass.it) con un paio di centinaia di volontari, che a fine prova potranno tenersi il modello di Samsung Star, un economico Quad Band GSM ma anche uno dei pochissimi telefoni attualmente in commercio con il sistema NFC installato e funzionante. Dal punto di vista operativo, sarà la SIM card di Tim a contenere l’applicazione per l’utilizzo del sistema NFC, e il conto ricaricabile o su abbonamento a fare da centro di pagamento per l’acquisto dei biglietti. Durante la fase della sperimentazione, che durerà sei mesi, verranno emessi solo abbonamenti mensili su territorio urbano per studenti, ordinari o senior. A tendere, il servizio verrà attivato per tutte le tipologie di biglietto oggi esistenti.
Erano presenti alla conferenza di lancio sia il presidente di Telcom Italia, Franco Bernabé che il presidente di Atm, Elio Catania. Per Bernabé presto saranno disponibili un buon numero di terminali di questo tipo e l’utilizzo sui mezzi di trasporto pubblico è solo un primo passo: sistemi di pagamento, pubblicità, fidelizzazione, gli usi delle tecnologie NFC sono praticamente senza limiti. In teoria potrebbero sostituire (o almeno allargare) la base di clienti che utilizza carte di credito o bancomat per i pagamenti con “plastic money” cioè le transazioni basate su denaro elettronico e non moneta cartacea o metallica.
A Milano già da alcuni anni sono a disposizione degli utenti di ATM i sistemi di pagamento Contactless, basati su tessere che vengono semplicemente fatte passare vicino ai tornelli per la validazione del biglietto. La stessa base tecnologica verrà utilizzata per i telefoni cellulari: l’adeguamento della rete di ATM è quindi solo via software e non sono previsti lavori di cambiamento dei tornelli esistenti. In prospettiva, invece, per la diffusione di questo sistema di pagamento e autenticazione, sarà necessario che gli esercenti dei negozi ad esempio si dotino di POS capaci di funzionare anche con la nuova tecnologia, analoga a quella utilizzata dalle principali carte di credito (Visa, MasterCard e American Express).
A Milano sono circa 2,5 milioni le persone che ogni giorno utilizzano i mezzi di trasporto pubblico, ogni anno c’è un flusso complessivo di 680 milioni di persone che viaggiano su tre linee di metropolitana (90 fermate) e 121 linee di superficie(24mila corse al giorno) , senza contare i servizi di car sharing, bike sharing, parcheggi scambiatori e sistemi di sosta a pagamento. Tutti servizi che dovranno diventare parte dello stesso sistema di pagamento integrato, su tessera o su telefono cellulare. Fino ad ora sono state emesse 1,2 milioni di tessere e presto arriverà anche il servizio di Poste Italiane, PostePay&Go, ricaricabile con MasterCard e pagamento dei biglietti del trasporto pubblico milanese.
Nell’ipotesi che la prossima generazione di iPhone, attesa tra giugno e luglio, abbia un chip NFC, i milanesi potranno presto, previa realizzazione dell’applicazione per la gestione del chip da parte di un provider di servizio come Telecom Italia, trasferire il proprio abbonamento ai mezzi di trasporto al telefonino. Le ultime indiscrezioni circa un iPhone con NFC sono state riportate ieri in un articolo del New York Times. L’autorevole testata anticipa che il sistema di pagamenti possibile con lo smartphone Apple NFC potrà essere facilmente attivato dall’utente grazie al collegamento diretto con il proprio account iTunes e da qui alla propria carta di credito. In ogni caso anche le fonti del New York Times non sono in grado di confermare se la tecnologia NFC sarà già disponibile nel prossimo iPhone 5 oppure in una versione successiva dello smartphone Apple.
