CultOfMac riporta un curioso progetto creato dal MIT media lab, centro di computing science del Massachusetts Institute of Technology fondato nel 1985 da Nicholas Negroponte. Il progetto è Denominato T(ether) e consiste in una tecnologia con la quale è possibile disegnare e manipolare oggetti 3D in tempo reale nello spazio sfruttando un iPad e uno speciale guanto.
Stando a quanto riportato sul sito del progetto, il display agisce come una sorta di finestra fornendo agli utenti una vista prospettica dei dati tridimensionali tracciando la posizione della testa e dell’orientamento dell’utente. È possibile collaborare e manipolare oggetti con altri utenti in locale o remoto. Gli sviluppatori fanno sapere che l’applicazione è compilata usando la libreria Cinder, un wrapper C++ per OpenGL. Per il tracciamento pare che non sia sfruttata la camera dell’iPad ma un sistema di motion-caption denominato Vicon (usato nell’industria cinematografica).
[A cura di Mauro Notarianni]