Nessuno meglio di Tony Fadell può spiegare l’incredibile miracolo iPod: il dispositivo che ha cambiato il destino di Apple trasformando un costruttore di computer in crisi nel colosso dell’elettronica di consumo poi esploso con iPhone, iPad e innumerevoli altri dispositivi.
Fadell, ex senior vice president di Cupertino e padre del lettore MP3 che ha cambiato per sempre il modo in cui le persone ascoltavano la musica, sintetizza il miracolo iPod in un’unica schermata, dai suoi primi contatti con Apple all’inizio di gennaio 2001, alla commercializzazione della prima unità ai clienti nella prima settimana di novembre dello stesso anno.
Nei primi giorni di gennaio Apple contattò Tony Fadell con una telefonata, mentre il primo incontro con l’ingegnere presso la multinazionale avvenne nella terza settimana dello stesso mese. Nella quarta settimana Fadell è assunto come consulente Apple incaricato di dirigere il progetto per il lettore MP3 indicato internamente con il nome in codice P68 Dulcimer.
Il dirigente precisa che alla fine di gennaio le discussione vertevano ancora su cosa fosse possibile fare e che non esisteva un team, un prototipo, nessun design né progetto. In tempi record la dimostrazione del prototipo del dispositivo a Steve Jobs avvenne nella terza settimana di marzo, quando il leggendario CEO e cofondatore di Apple diede il via libera a procedere per creare un prodotto commerciale.
I asked Tony Fadell about the iPod timeline for my fast project page. Summary: 😯. pic.twitter.com/mf0CfbAEtB
— Patrick Collison (@patrickc) January 12, 2020
Il due aprile Fadell viene assunto da Apple a tempo pieno e il giorno successivo viene destinato il costruttore esterno che curerà la produzione industriale per conto di Cupertino. Nel resoconto del miracolo iPod Fadell indica che il primo impiegato di quella che diventerà la divisione iPod, la più importante per Cupertino di allora, fu assunto il due maggio. Il resto è storia: la presentazione di iPod al mondo avvenne il 4 ottobre, con le consegne delle prime unità costruite agli utenti nella prima settimana di novembre 2001.
La nascita di iPod è legata anche a quella dei dischi fissi più piccoli al mondo costruiti da Toshiba di cui abbiamo parlato più estesamente anche in questo articolo. Ricordiamo che Fadell ha lasciato Apple nel 2008.
Il miracolo iPod, con assunzione, progetto, produzione e lancio tutto in circa 10 mesi, è un risultato strabiliante per qualsiasi società in qualsiasi settore, ma sono tempistiche oggi impossibili per Cupertino. Nonostante le dimensioni ormai colossali di Apple rimane una multinazionale agile e rapida, ma la scala della struttura e la necessità di lanci globali richiedono per forza di cose tempi molti più lunghi. A questo si aggiunge anche una complessità tecnologica superiore rispetto al passato.
Si pensi per esempio alla miniaturizzazione delle componenti e dei dispositivi, alle procedure per le certificazioni commerciali e di sicurezza, ma soprattutto alla necessità di una estesa catena di fornitori e costruttori in grado di produrre e distribuire milioni di prodotti in contemporanea in buona parte delle nazioni del mondo.
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