Il miracolo Apple risulta evidente in pochi ma fondamentali numeri: la Mela vende meno del 20% degli smartphone ma riesce ora a guadagnare il 92% di tutti i profitti dei primi 8 costruttori al mondo. Secondo Canaccord Genuity, riportata dal Wall Street Journal, nel mondo ci sono circa 1.000 società che costruiscono smartphone ma praticamente tutti i profitti di questo immenso mercato sono incamerati da una sola società: Apple.
Questa impressionante asimmetria di mercato, soprattutto per quanto riguarda la capacità di Cupertino di generare profitti è talmente macroscopica che può essere definita un miracolo Apple, fenomeno conosciuto da anni dagli appassionati di computer e dispositivi marchiati Mela morsicata che da qualche anno a questa parte viene sperimentato su scala globale e analizzato da osservatori e società di ricerca. Grazie agli iPhone 6 e 6 Plus con schermo grande, attesissimi da anni, il balzo nei profitti è aumentato ancora di più nell’ultimo anno, passando dal 65% del 2014 all’attuale 92%. Anche se, calcoli alla mano, agli altri 1.000 costruttori di smartphone sul mercato sembrerebbe rimanere solo l’8% dei profitti da spartirsi, in realtà la situazione è molto diversa. Sempre secondo Canaccord Genuity infatti Samsung ottiene il 15% dei profitti, con un totale di Apple e Samsung sommate insieme che registrano il 107% dei profitti del settore, risultato possibile perché molti costruttori operano con margine zero assoluto o addirittura negativo.
Per esempio società come Microsoft e anche Xiaomi puntano a ottenere guadagni solo dopo la vendita dello smartphone che viene proposto sul mercato a prezzo di costo oppure anche in perdita. I profitti vengono generati successivamente tramite acquisti di app, servizi e accessori da parte degli utenti, una strategia completamente diversa da quella di Apple che è l’unico costruttore a imporre prezzi elevati, addirittura in aumento. Mentre il prezzo medio di uno smartphone Android è di 185 dollari, gli iPhone costano in media 624 dollari. Nei risultati del trimestre di marzo Apple ha registrato un aumento delle vendite del 43% di iPhone rispetto al 2014 mentre il prezzo medio è salito a 659 dollari grazie agli iPhone 6. Così mentre tutti i costruttori Android sono costretti a un unico sistema operativo e a competere tra loro con prezzi sempre al ribasso, Apple è l’unica a possedere una ricetta proprietaria per imporre i prezzi desiderati distinguendo i propri terminali nella fascia top di mercato. L’incremento impressionante dei profitti globali incamerati da Cupertino nell’ultimo anno è ottenuto per lo più ai danni di Samsung che solo nel 2012 si spartiva con la Mela la metà di tutti i guadagni.