Il il minivan di Apple, avvistato nei giorni scorsi per le strade della Florida, serve a svolgere un servizio di mappatura. Questo, almeno, è quel che pensano alcuni esperti, come Paul Godsmark, chief technology officer presso il Canadian Automated Vehicles Centre of Excellence
A suscitare un alone di mistero è una strana apparecchiatura sulla parte superiore e le operazioni svolte all’interno da conducente e passeggero armeggiavano con dispositivi portatili, simili a tablet. Qualcuno ha così ipotizzato che si trattasse di una vettura sperimentale, con sistemi studiati da Apple in vista della prossima e molto ipotetica Apple Car, qualcun altro ha teorizzato che il veicolo fosse un sistema automatico, capace di autoguidarsi, infine altre fonti ipotizzano invece che Apple sta costruendo una nuova generazione di veicoli per mappatura, utili per corredare l’app Mappe. Godsmark, uno specialista nel settore dei veicoli autonomi, co-fondatore della CAVCE, una società di consulenza senza scopo di lucro che promuove veicoli autonomi in Canada, pensa che sia proprio quest’ultima la funzione della vettura: mappare la strada e gli edifici.
Goodsmark, un ingegnere civile di professione che ha anche progettato strade crede che apple nel minivan abbia imbarcato un sistema LIDAR, per la precisione un Velodyne HDL-32E, una tecnologia di scansione estremamente precisa, che sfrutta rimbalzi di luce laser su oggetti per mappare la loro posizione e distanza. Sui veicoli di mappatura, le unità LIDAR di solito sono montate in alto in posizione verticale, proprio come sul minivan Apple, in modo tale da poter catturare un modello 3-D della strada e dei suoi dintorni. Invece, nel caso di auto autonome, i moduli LIDAR devono essere posizionati orizzontalmente, come avviene attualmente sui prototipi di veicoli autonomi di Google, per massimizzare la gamma dei sensori. E’ proprio il differente orientamento di questi moduli, dunque, che scarterebbe l’ipotesi di auto autonome per il minivan Apple.
Questa teoria è confermata anche dal professor Ümit Özgüner, esperto in sistemi di trasporto intelligenti presso la Ohio State University, secondo il quale non c’è nulla che indichi tecnologie di guida autonoma nel filmato. L’unica cosa che si vede, aggiunge, sono i sensori LIDAR, telecamere, e l’antenna GPS in alto.
Il fatto che il minivan avvistato non possa avere nulla a che fare con la guida di veicoli autonomi, viene anche confermato da svariati protocolli e normative. Infatti, le automobili autonome sono concesse in licenza per i test solo in quattro stati, e ad Apple non è stato rilasciato alcun permesso per la prova di eventuali veicoli autonomi in Florida, proprio dove è stato avvistato il minivan misterioso.
Ed allora, l’idea che il minivan avvistato possa essere utile a creare veicoli autonomi nasce solo da suggestioni, generate dalle indiscrezioni e rumor diffusi in rete nelle settimane scorse, come quelli che indicherebbero l’assunzione da parte di Apple di migliaia di ingegneri per lavorare al progetto Titan.