Si chiamano Tegra, sono processori per sub-notebook, laptop leggeri o comunque portatili dal peso (e dalle prestazioni) molto limitate. E’ l’ultima tendenza del mercato, che adesso anche Nvidia, intende percorrere come prima di lei praticamente tutti gli altri produttori di hardware.
La tendenza a questa nuova ondata di apparecchi “super-leggeri” nel peso, nelle prestazioni e soprattutto nei costi è probabilmente inziata grazie all’intuizione involontaria di Nicholas Negroponte, il fondatore del Media Lab del Mit di Boston, e al suo OLPC da 100 dollari per i bambini dei paesi in via di sviluppo. Ed è stato portato al susccesso planetario da parte di Asus con il suo famigerato Eee Pc.
Entrambi, bisogna dirlo, hanno poi sbagliato a fare i propri conti. Da un lato Negroponte non è riuscito a creare il portatile da 100 dollari basato su Linux e ripiega su una versione da più di 300 con anche Windows Xp opzionale. Dall’altro Asus ha dato via al fenomeno mini-laptop con un apparecchio deficitario (schermo troppo piccolo, processore inesistenet o quasi, memoria scarsa e autonomia insufficiente della batteria) ma dal prezzo giusto per poi tradirsi con il successore che costerà quanto un portatile economico del mondo Pc.
Lo scopo di Nvidia, che presenterà domani all’apertra del Computex di Taiwan i due processori Tegra 600 e Tegra 650, è quello di capitalizzare parte delle opportunità di mercato create da questo inizio. La speranza di Nvidia è che fabbricanti di apparecchi completi sfruttino la loro tecnologia per lanciare MIDS (come li chiamano loro) ovvero NetBooks (come li chiama Dell) destinati a competere nella fascia dei 200 dollari. Nel cuore dei Tegra c’è un processore Arm 11 con un chip grafico integrato. L’avversario, anche se più costoso oltre che sulla carta più performante, è Atom di Intel.
Ma Nvidia non nasconde di avere interesse anche per dispositivi di dimensioni molto ridotte, più simili a computer tascabili che a telefoni, ovvero a quel lotto sempre più numeroso di concorrenti di iPhone. Non a caso la società americana cita nel target di riferimento del processore i dispositivi basati su Windows Mobile (gli unici, per altro, dichiarati come compatibili con Tegra anche se non viene esclusa una compatibilità con la piattaforma android), questo grazie ad un consumo che non supera, ad una velocità di 600/800 MHz, il watt di potenza, un livello inferiore a quello di Atom che con due watt di consumo è del tutto inadatto ad un dispositivo delle dimensioni di un cellulare.
Dal punto di vista tecnico i processori Tegra sono costruiti intorno ad un nucleo ARM 11 combinato con una GPU GeForce a basso consumo e un processore per video HD 1080p su HDMI; supporto a schermi WSXGA+ LCD o CRT, output NTSC/PAL TV. La potenza dovrebbe essere sufficiente a far girare Quake 3 at 40 frames al secondo con filtri e anti-aliasing attivati. Vengono supportati direttamente WiFi, dischi, tastiere, mouse e altre periferiche.