I nuovi mini schermi LCD della famiglia MiMo presentati da Nanovision offrono una diagonale di solamente 7 pollici, risoluzione di 800×480 e possono essere utilizzati sia in orizzontale sia in verticale. Oltre alle dimensioni estremamente contenute, la caratteristica tecnica che li distingue dalla stragrande maggioranza dei display in circolazione è che non utilizzano la porta VGA, una DVI e nemmeno la nuova DisplayPort, integrata nei MacBook di nuova generazione.
In realtà gli schermi MiMo non utilizzano nessuna delle porte standard utilizzate storicamente per il collegamento video tra monitor e computer: in sostituzione adottano la recente tecnologia DisplayLink che permette di comunicare con il sistema tramite USB.
Macity ha già trattato della tecnologia DisplayLink in occasione della sua presentazione durante il CES di Las Vegas nei primi giorni del 2008. Ora l’azienda koreana Nanovision sfrutta la soluzione DisplayLink che permette di utilizzare un solo cavo USB sia per alimentatore sia per la trasmissione dei dati da visualizzare. L’installazione dei driver per il funzionamento, sia per Mac che per PC, avviene in modo automatico alla prima connessione.
L’idea di Nanovision è quella di offrire una soluzione pratica, economica e veloce per espandere l’area di lavoro del computer e soprattutto dei portatili. Impegnando una sola porta USB si ha così a disposizione un piccolo monitor esterno in cui visualizzare i widget, più finestre di chat, gli strumenti di lavoro che vengono utilizzati frequentemente.
I nuovi schermi MiMo di Nanovision verranno commercializzati a partire da dicembre in Regno Unito e in Italia a prezzo compreso tra gli 80 e i 100 euro. Oltre al modello base saranno proposte versioni con videocamera e microfono integrati, perfetti per funzionare come terminali di chat audio e video, infine un modello dotato di funzionalità touch screen.