Con iOS 7 Apple ha ripensato il sistema, ridisegnandone l’aspetto e rendendolo più piacevole e bello da guardare. “Semplicità” dice Apple, “significa mettere le cose giuste nel posto giusto, perché siano pronte al momento giusto”. L’interfaccia è stata pensata per non essere mai invadente: non ci sono elementi ornamentali, né barre o pulsanti inutili. Ogni icona è stata ridisegnata intorno a una nuova gabbia grafica, scegliendo con cura i colori, creando una relazione più armoniosa tra i singoli elementi.
Secondo Aubrey Johnson alcune delle piccole icone utilizzate nel sistema sarebbero più comprensibili se, anziché disegnarle come elementi stilizzati (“vuoti”), si aggiungesse “peso” alla loro sezione interna. Curt Arledge, uno studente di design, ha fatto un test empirico, chiedendo a un migliaio di persone di associare più rapidamente possibile il significato delle icone, sia quelle “vuote”, sia quelle “piene, alla loro funzione. Dai test emerge che non cambia in realtà molto; secondo Arledge quello che conta non è tanto l’icona vuota o piena ma la loro posizione. Come già dimostrato da un diverso studio, l’utente tende ad associare automaticamente alla posizione di un’icona, una specifica funzione. Ad ogni modo anche Apple ha evidentemente compiuto qualche studio e nel futuro iOS 8 alcune icone sono ridisegnate come “piene”, anziché “contornate”.