Apple Watch Series 3 sarà il primo della serie dotato di connettività cellulare LTE: a sorpresa il chip modem non sarà Intel bensì di Qualcomm, nonostante l’accesa diatriba legale in corso con Cupertino, ma soprattutto non permetterà di effettuare telefonate. Tutte le anticipazioni appena sintetizzate arrivano da Ming Chi Kuo, considerato da tempo come l’analista infallibile nel prevedere le novità di Cupertino, ragione per cui l’assenza delle chiamate vocali risulta ancora più amara e sorprendente.
Infatti fin dalla prima generazione gli utenti attendono un Apple Watch più indipendente da iPhone, ed ora che il collegamento LTE sembra in dirittura di arrivo, Cupertino potrebbe escludere le chiamate, obbligando così ancora all’accoppiamento con iPhone per una funzione essenziale. L’analista però spiega le possibili ragioni di questa lacuna anticipata, indicando le soluzioni alternative di Apple. Gli ingegneri sembra si stiano concentrando sull’ottimizzazione del trasferimento dati, precisazione che lascia ben sperare: Apple Watch Series 3 potrebbe arrivare sul mercato senza le funzioni telefoniche ma potrebbero essere integrate con un aggiornamento successivo o, nel peggiore dei casi, con una futura versione.
Per limitare il disservizio per gli utenti Apple però può contare su FaceTime tramite collegamento dati, così come su numerose app terze parti per le comunicazioni via Internet, in primis Skype. Mentre in precedenza era stato indicato l’impiego del chip modem Intel, Ming Chi Kuo, riportato da AppleInsider, è sicuro che Apple userà un chip Qualcomm, questo per i consumi energetici inferiori rispetto alla soluzione di Santa Clara. La doppia indicazione dei due chip potrebbe però significare che Cupertino potrebbe usarli tutti e due, in Apple Watch Series 3 destinati a paesi e tecnologie di rete diverse, come da tempo avviene anche per iPhone.
Esclusi, come prevedibile, l’alloggiamento per la SIM e la SIM fisica sostituiti da una eSIM digitale, riducendo così gli ingombri. Non tutti gli operatori possono supportare le eSIM così Apple Watch Series 3 potrebbe subire delle limitazioni a seconda dei paesi e degli operatori. L’assenza delle funzionalità telefoniche potrebbe rappresentare un vantaggio per Apple in sede di trattative per supporto e commercializzazione con gli operatori telefonici.
Infine pur diventando indipendente sul fronte del collegamento dati cellulare, Cupertino non sembra intenzionata a spingere Apple Watch Series 3 in abbinamento ai terminali Android, questo almeno inizialmente. Kuo precisa che per il momento Apple punta sempre all’abbinata Watch e iPhone, ma che in futuro le cose potrebbero cambiare con potenzialità enormi per poter estendere bacino, vendite e mercato, con una mossa simile a quanto avvenuto con iPod quando arrivò la compatibilità con il mondo dei PC Windows. Con design praticamente identico o molto simile a quello attuale, Apple Watch Series 3 potrebbe essere annunciato da Apple nel keynite atteso a settembre per i nuovi iPhone.