iOS 7 ispira meno fiducia di iOS 6? La domanda se la pongono tutti coloro che hanno letto un recente rapporto di Millennial Media, una rete pubblicitaria sul mobile, che fornisce dati dai quali emerge una curva di adozione inferiore del nuovo sistema operativo rispetto al vecchio.
Secondo i dati, lle impressioni pubblicitarie da dispositivi con sistema operativo iOS 7, durante i primi sette giorni di disponibilità, hanno registrato un incremento inferiore in termini percentuali rispetto a quello registrato nella prima settimana dal lancio dello scorso iOS: iOS 7 è infatti cresciuto durante i giorni in esame per un equivalente al 185 per cento al giorno, arrivando a contare per il 16 per cento di tutto il traffico iOS alla fine dei 7 giorni. Numeri certamente rilevanti ma meno buoni rispetto a quelli totalizzati da iOS 6 dopo sette giorni dal rilascio, che a fine periodo contava per circa il 35 per cento del traffico iOS, con una crescita giorno su giorno del 264.
Secondo Millennial il ritardo nella diffusione del nuovo iOS potrebbe essere attribuito ai cambiamenti radicali apportati da Jonathan Ive, che ha dato una netta sterzata allo stile del sistema operativo dopo l’allontanamento di Scott Forstall: la nuova interfaccia utente di iOS 7, combinata con recensioni contrastanti da parte della stampa specializzata potrebbero aver convinto alcuni utenti a non aggiornare immediatamente il proprio dispositivo, almeno all’inizio.
Nel complesso sembrerebbe dunque che iOS 7, nonostante le novità, abbia riscosso un’accoglienza un po’ tiepida rispetto al predecessore; i dati di Millennial Media sono però in contrasto con altri report, come ad esempio quello di Chitika, che dà ampio margine di vantaggio ad iOS 7 rispetto ad iOS 6, con l’ultimo OS mobile Apple capace di raggiungere oltre il 30 per cento appena 48 ore dopo il lancio.