I computer Chrome OS sono apprezzati per i prezzi estremamente contenuti ma il parco software disponibile è limitato. Tutto potrebbe cambiare con l’arrivo di Google Play Store e di milioni di app Android, come è stato annunciato alla conferenza Google I/O svoltasi negli scorsi giorni a San Francisco.
Come gli utenti Apple hanno sperimentato già da diversi anni, con funzioni migrate e portate tra iOS e Mac OS, Google ha deciso di seguire la stessa strategia tra Android e Chrome OS: d’ora in poi le migliori funzioni di uno verranno portate anche sull’altro sistema e viceversa. Da qui deriva l’idea di portare Google Play Store e milioni di app Android su Chrome OS. Il funzionamento è stato mostrato per la prima volta proprio durante la Google I/O , ripreso nel video che riportiamo in questo articolo.
L’integrazione del framework Android in Chrome OS avviene tramite un contenitore direttamente nel sistema operativo Google per computer, in questo modo si evitano rallentamenti e consumi di risorse dovuti a emulazione e virtualizzazione. Le app Android avranno accesso all’hardware dei computer Chrome OS sfruttando processore grafico, tastiera e mouse per la gestione e tutti gli altri sottosistemi.
Quando un utente accede a Google Play Store da Chrome OS le app vengono selezionate in base all’hardware e alle funzioni della propria macchina, per esempio escludendo i software che richiedono un numero di telefono sui sistemi desktop. Nel video vengono mostrate in funzioni app di Adobe, Office di Microsoft e anche alcuni giochi Android funzionare perfettamente in Chrome OS. Gli ingegneri di Mountain View assicurano che il funzionamento avviene in completa sicurezza in layer chiusi e che sarà possibile usare le app e i loro file in multitasking.