Dopo aver aperto le registrazioni, la prima applicazione ufficiale Nintendo, Miitomo, è in App Store; non per tutti, dato che è stato rilasciato attualmente solo in Giappone. A breve arriverà anche in tutti gli altri store digitali della Mela, compreso quello italiano, ma già dai primi hands on apparsi in rete, come quello di TouchArcade, è possibile capire di che si tratta e come funziona.
E’ un esperimento sociale, più che un gioco vero e proprio, e serve da raccordo alla casa di Mario per avvicinare i giocatori iOS alle proprie piattaforme tradizionali. Giocando a Miitomo, l’utente potrà guadagnare da scambiare, tramite il proprio account Nintendo, per ottenere sconti sui giochi, temi, e altri premi digitali. Anche se ancora non si hanno notizie certe su come funzionerà il programma nella all’interno dei nostri confini, ma tra i premi meno pregiati, sicuramente, abiti speciali e customizzazioni da far indossare al proprio personaggio all’interno dell’universo di Miitomo. Al di là di questi ultimi gadget virtuali, spiega la redazione di TouchArcade, il titolo offre premi reali, come i già detti sconti, così che il titolo risulta a conti fatti un vero incentivo per tutti i fan della casa di Kyoto.
Aprendo l’app, si inizia con la creazione o l’importazione di un Mii, dovendo poi rispondere a domande semplici e banali, come ad esempio il proprio cibo preferito. Dopo di che, si può girovagare intorno all’area virtuale e fare un po’ quel che si desidera: attualmente è possibile acquistare vestiti e farli indossare al proprio avatar, oppure continuare a rispondere a diverse domande. Alcuni biglietti, che possono essere guadagnati rispondendo alle domande, danno accesso a minigiochi, anche se attualmente non sembra esserci molto da fare.
La nota positiva, però, arriva nel momento in cui si guadagnano punti per acquistare giochi virtuali sugli store Nintendo: la prova di TouchArcade dimostra come sia possibile acquisire punti per scaricare ad esempio The Legend of Zelda: Twilight Princess Picross per Nintendo 3DS. Insomma, se davvero si potranno guadagnare punti da investire sulle piattaforme tradizionali Nintendo, forse forse l’idea di Miitomo inizierà a piacere anche a coloro che avrebbero inizialmente preferito un classico gioco di Super Mario su iPhone.