Il monitoraggio audio è fondamentale quando si ha a che fare col missaggio di un brano. Bisogna infatti essere nelle condizioni di poter ascoltare le tracce nel modo più fedele e neutro possibile per poter prendere poi le giuste decisioni in merito alla manipolazione del suono.
In questo contesto la scelta dei monitor da studio è cruciale per ogni musicista, produttore o ingegnere del suono, sia che si sta lavorando in una sala di produzione sia che si voglia allestire una postazione in home studio. Utilizzare un sistema pensato per l’analisi dei mix è anche un ottima scelta per chi la musica l’ascolta soltanto.
Questo mercato è particolarmente saturo di soluzioni e districarsi può essere davvero difficile, specie se non si hanno le idee chiare: con questo articolo proviamo a suggerirvi alcune delle migliori soluzioni con una spesa sotto i mille Euro attualmente in commercio indicandovi quelle che secondo noi sono le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione nella scelta della coppia di altoparlanti che più fa al caso proprio.
- 1 Come scegliere i monitor da studio
- 2 IK Multimedia iLoud MTM MKII – con correzione dell’acustica della stanza
- 3 Genelec 8010A Raw – un classico super portatile
- 4 ADAM Audio T5V – precisione sulle alte frequenze
- 5 Yamaha HS5 – neutrale per piccoli ambienti
- 6 PreSonus Eris E4.5 – Gli economici sorprendenti
- 7 JBL Professional 305P MkII – super dinamici
- 8 IK Multimedia iLoud Micro Monitor – super portatili ed efficienti
- 9 PreSonus Eris 3.5BT Gen 2 – i monitor per cominciare
- 10 Altre guide
Come scegliere i monitor da studio
Come abbiamo appena spiegato, i monitor da studio non possono e non devono essere degli altoparlanti qualunque: evitare colorazioni e distorsioni indesiderate è infatti fondamentale per poter ascoltare quanto più fedelmente possibile una traccia audio su cui si sta lavorando.
Nella scelta vi consigliamo perciò di tenere in considerazione i seguenti fattori in modo da poter adattare l’acquisto a seconda del vostro stile di produzione, dello spazio che avete a disposizione e, ovviamente, anche del budget.
- Risposta in frequenza: un buon monitor deve avere una risposta in frequenza lineare, cioè deve essere in grado di riprodurre sia le frequenze basse che quelle alte senza enfatizzare nessuna parte del range sonoro. La risposta in frequenza si misura in Hz e ogni monitor ha una gamma di frequenze che può riprodurre, ma è importante che questa sia quanto più ampia e uniforme possibile.
- Dimensione del woofer: il woofer determina la capacità del monitor di riprodurre le frequenze basse. Quelli da 8 pollici sono generalmente più adatti per ambienti più grandi o per produzioni che richiedono una riproduzione accurata dei bassi. Quelli da 5-6 pollici vengono invece scelti per spazi più piccoli o per chi lavora con produzioni più orientate verso la musica elettronica o pop.
- Amplificazione attiva o passiva: i monitor da studio possono essere attivi (con amplificatore integrato) o passivi (che necessitano di un amplificatore esterno). I primi sono i più comuni oggi poiché solitamente offrono un migliore controllo della potenza.
- Disposizione del driver e design: la disposizione dei driver (woofer, midrange e tweeter) e il design del monitor influenzano come il suono viene disperso nell’ambiente. Monitor con un buon design acustico, ad esempio un “driver coaxial” o “dome tweeter”, offrono una dispersione del suono più uniforme e meno distorsioni.
- Ambiente di ascolto: anche il miglior monitor non suonerà bene in un ambiente acusticamente “non trattato”. Gli angoli della stanza, la posizione dei monitor e le riflessioni possono influire notevolmente sulla qualità del suono. Un monitor da studio con una buona dispersione del suono e una gestione delle riflessioni può ridurre al minimo queste problematiche. Tenete anche conto che ci sono sistemi o accessori come quelli di IK multimedia in grado di correggere la risposta dell’ambiente dopo un rilevamento delle sue caratteristiche di risposta acustica.
- Connessioni e compatibilità: è importante che i monitor siano compatibili con la propria attrezzatura, quindi bisogna considerare le opzioni di ingresso – come XLR, TRS o RCA – in base alla propria interfaccia audio o al sistema di collegamento.
- Rapporto qualità-prezzo: un buon monitor non deve per forza essere il più costoso. Esistono ottimi modelli a prezzi contenuti che offrono una qualità audio eccellente per chi ha un budget limitato. Generalmente parliamo di casse che costano anche 1.000 € a coppia, ma fino a 240 € a coppia siamo su un buon livello: sotto questa soglia i prodotti, a nostro giudizio, sono pressoché scadenti.
IK Multimedia iLoud MTM MKII – con correzione dell’acustica della stanza
Sono la scelta migliore per chi cerca prestazioni Pro in spazi ridotti. Il design MTM (Midwoofer-Tweeter-Midwoofer) minimizza le riflessioni problematiche, mentre la risposta in frequenza ultra-lineare che scende fino a 36 Hz promette precisione e potenza elevate.
A differenza di altri monitor più economici che trovate segnalati in questa guida, sono dotati di correzione automatica ARC, ovvero si adattano automaticamente all’acustica della stanza in cui si trovano, offrendo così prestazioni ottimali in qualsiasi ambiente.
La coppia costa 899 € ed è in vendita anche su Amazon.
Genelec 8010A Raw – un classico super portatile
Chi lavora nel settore audio e non conosce Genelec? Quello che vi segnaliamo è un monitor compatto e incredibilmente preciso, pensato per chi ha bisogno di monitor da studio portatili o per spazi ridotti.
Nonostante questo offre prestazioni di livello professionale con una risposta in frequenza estesa e una eccellente neutralità sonora.
A differenza di altri modelli più potenti, eccelle per la sua bassa frequenza e mette a disposizione switch di compensazione per semplificare la correzione acustica.
Il singolo monitor costa 359 € ed è in vendita anche su Amazon.
ADAM Audio T5V – precisione sulle alte frequenze
Grazie al tweeter U-ART e alla guida d’onda HPS offre una riproduzione dettagliata delle alte frequenze che pochi monitor nella sua fascia di prezzo riescono a fare.
Rispetto ad altri monitor come il JBL 305P MkII, che eccelle per la sua gamma dinamica, si distingue per la sua capacità di adattarsi facilmente a spazi difficili grazie ai filtri DSP.
Si rivolge a chi ha bisogno di una risposta molto precisa su tutta la gamma di frequenze ed è particolarmente adatto ai mixaggi di musica elettronica, musica orchestrale o qualsiasi genere che richieda una riproduzione accurata degli alti.
Il singolo monitor costa 189,99 € ed è in vendita anche su Amazon.
Yamaha HS5 – neutrale per piccoli ambienti
È un monitor da studio bi-amplificato apprezzato per la sua riproduzione sonora chiara e fedele, con una risposta in frequenza piatta.
Non ha l’estensione dell’ADAM Audio T5V nelle basse frequenze, ma offre comunque un’ottima precisione nei medi e alti, quindi è consigliato per mixare e produrre musica in ambienti non troppo grandi.
Permette di regolare la risposta in frequenza tramite i controlli di Room Control, Phase e Trim.
Il singolo monitor costa 195 € ed è in vendita anche su Amazon.
PreSonus Eris E4.5 – Gli economici sorprendenti
Con woofer da 4,5 pollici e un tweeter da 1 pollice, questi monitor sono compatti ma offrono un’ottima riproduzione delle frequenze medie e alte, grazie anche al sistema di acoustic tuning che consente di regolare la risposta in base all’ambiente.
A differenza dei modelli come l’M-Audio BX4, che si concentrano principalmente su bassi potenti, sono particolarmente utili per mixaggi dove è fondamentale avere chiarezza nelle medie e alte frequenze.
In più, l’inclusione di software Studio One Prime e i plugin Studio Magic rendono questi monitor un pacchetto completo per chi cerca uno strumento di mixaggio preciso e versatile, con un ottimo valore per il prezzo.
La coppia costa 149 € ed è in vendita anche su Amazon.
JBL Professional 305P MkII – super dinamici
Si distingue per l’eccellente imaging stereo e la grande gamma dinamica, quindi ottimo per chi lavora con mix complessi o generi che richiedono una percezione precisa degli spazi sonori.
Con un driver da 5 pollici e una risposta in frequenza che va dai 43 Hz ai 24 kHz, offre una prestazione bilanciata tra bassi profondi e alte frequenze.
Rispetto ad altri monitor segnalati in questa guida ha una maggior estensione nelle basse frequenze e un sweet spot più ampio, perciò è adatto anche a spazi più grandi o situazioni di mixaggio in viaggio.
La coppia costa 299 € ed è in vendita anche su Amazon.
IK Multimedia iLoud Micro Monitor – super portatili ed efficienti
È un monitor da studio ultra-compatto che sorprende per la sua qualità sonora, nonostante le dimensioni contenute. Grazie a un sistema bi-amplificato da 50W e un woofer in composito ad alta rigidità, offre una risposta in frequenza lineare fino a 55 Hz.
È pensato per chi ha esigenze di portabilità e precisione sonora in spazi limitati, come piccole scrivanie o stanze d’albergo.
La coppia costa 295 € ed è in vendita anche su Amazon.
PreSonus Eris 3.5BT Gen 2 – i monitor per cominciare
Ecco un modello per chi cerca un monitor da studio compatto con connettività Bluetooth. Con una potenza di 50W e un woofer da 3,5 pollici.
Offre controlli di accordatura acustica per ottimizzare l’ascolto, questo modello è perfetto per chi ha bisogno di un sistema di monitoraggio versatile, che non occupi troppo spazio ma che possa comunque offrire un audio di qualità.
La coppia costa 139 € ed è in vendita anche su Amazon.
M-Audio BX4 – la potenza anche per gaming e podcast
È un monitor compatto ma potente, con una potenza di 120W e driver in Kevlar da 4,5 pollici. Lo consigliamo a chi cerca un suono dinamico e ricco in cose come gaming, podcasting e produzione musicale.
Grazie al design bass reflex e alla cassa in MDF acusticamente neutra, offre bassi estesi e alti chiari, con una buona precisione nelle frequenze medie.
Presenta ingressi RCA, TRS da 1/4″ e 1/8″ quindi è estremamente versatile e compatibile con una vasta gamma di dispositivi come PC, console e interfacce audio.
Pur essendo un monitor economico, offre ottime prestazioni rispetto ad altri modelli simili grazie alla elevata potenza e alla possibilità di regolare bassi e alti per adattarlo a diversi ambienti.
La coppia costa 119,99 € ed è in vendita anche su Amazon.
M-Audio BX3 – Super economico tuttofare
In questa guida non poteva mancare il fuorisacco: questa coppia di monitor da studio sono per chi ha un budget davvero limitato ma non vuole rinunciare a una qualità audio decente.
Sognatevi le prestazioni di monitor come gli ADAM Audio T5V o gli IK Multimedia iLoud MTM MKII, ma ad ogni modo offrono comunque ottime prestazioni in rapporto al prezzo.
La potenza totale è pari a 120W c’è un woofer da 3,5″ in Kevlar capace di offrire un suono potente e ricco, con una risposta più che accettabile nelle basse frequenze grazie alle porte bass reflex posteriori.
Il tweeter a cupola in seta da 1″ fornisce alti chiari e distinti, mentre l’EQ per bassi e alti consente un controllo extra per adattare il suono all’ambiente di ascolto.
Molto flessibile poi dal punto di vista della connettività datosi che supporta ingressi RCA, TRS da 1/4″ e anche un ingresso ausiliario da 1/8″, quindi si presta non solo al mixaggio musicale ma anche al gaming, al podcasting, allo streaming e altre attività multimediali.
Nell’acquisto è incluso il software Pro Tools | First M-Audio Edition e 20 effetti Avid, un ulteriore vantaggio per chi desidera un’esperienza di produzione musicale completa, anche senza spendere una fortuna.
La coppia costa 99,99 € ed è in vendita anche su Amazon.
Altre guide
Se volete espandere il vostro Mac mini o PC desktop ecco le guide per completarli
– Webcam
– Monitor
– Altoparlanti Monitor Studio per la musica
– Altoparlanti Desktop
– Mouse
– Tastiere
– SSD Esterni
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