Chi lavora con i midifile o li acquista o scarica per diletto si trova spesso a dover affrontare archivi che non sono congruenti tra di loro o che magari hanno impostazioni che vanno in conflitto con il proprio software di lettura per Mac, Windows, iPhone, iPad o con il proprio strumento musicale come gli arranger o i player “fisici”.
Anche se software come Qmidi possono salvare midi file modificati, con canali in mute e con le modifiche che apportate in fase di mixing, MidiKit aggiunge tutta una serie di opzioni molto interessanti ed utili.
MidiKit è di fatto MIDI file browser/editor e batch processor: il browser mostra rapidamente le informazioni più significative dei midifile mentre l’editor permette l’editing diretto dei fil SMF con capacità illimitata di undo/redo.
Inoltre Midikit è in grado di applicare diverse operazioni ai midifile processando intere cartelle insieme.
La versione non registrata non ha altre limitazioni se non una richiesta di registrazione all’avvio e dopo qualche minuto d’uso. Se lo usate professionalmente registratevi! Vi farà risparmiare un sacco di tempo e permetterà allo sviluppatore di aggiungere nuove capacità all’applicazione.
La versione 4.6 uscita il 6 Giugno ha nuove interessanti opzioni oltre ad essere disponibile in formato 64 Bit e quindi compatibile da Mac OS 10.9 a Catalina e ad avere acquisito il Dark Mode.
Nella versione 4.5 di Marzo 2020 è stata introdotta l’opzione Change Midi Channel in batch che permette lo scambio dei canali midi: in questo modo se avete una serie di tracce in cui la guida vocale non è nel più comune canale 4 (con possibilità di disattivazione con tasto mute su tanti lettori) potete effettare uno “swap” per invertirlo con lo strumento che occupa quella posizione.
Sono stati aggiunti inoltre i conteggi dei canali midi nel browser generale, è stato aggiunto l’uso dei canali midi nell’editor delle informazioni e vari miglioramenti e bug fix.
Il Karaoke anche per gli utenti GEM e YAMAHA
Dalla versione 4.6 è stata introdotta una importante funzione per la conversione degli archivi Karaoke che interesserà i possessori delle tastiere GEM (General Music), marchio Italiano scomparso all’inizio degli anni 2000 ma che ha ancora molti estimatori ed utenti in Italia e nel mondo: grazie alle conversione si potranno avere basi Midi importibili nella RAM dello strumento in cui è possibile visualizzare Testo, Accordi ed importare la melodia per una visualizzazione “Spartito” pari a quella dei midifile programmati specificamente per le tastiere ed Expander della serie Genesys, WK e di tutte quelle con schermo da 320×240 pixel. Migliora anche la compatibilità con le tastiere della serie WS.
Se volete contribuire allo sviluppo ulteriore di Midikit scaricate l’ultima versione, provatela e offrite il vostro contributo di 11,99 € a Mixage del bravissimo Bruno di Gleria.
Per il download partite da questa pagina.