Al tavolo delle trattative con Verizon per la commercializzazione di un cellulare avanzato non ci sarebbe Apple, ma Microsoft. A rivelare l’indiscrezione è una autorevole fonte quale il Wall Street Journal. In un articolo pubblicato nella tarda serata di ieri, il prestigioso giornale finanziario, citando persone a conoscenza dei fatti, fa cenno a trattative iniziate alcuni giorni fa per il lancio sulla rete Verizon di un dispositivo parte del progetto Pink, nome in codice di un progetto che mira a creare un dispositivo mobile basato su Windows Mobile ma costruito in maniera tale da concorrere per funzionalità con l’iPhone di Apple.
Il telefono ‘Pink’ non sarebbe prodotto direttamente da Apple ma da un, per ora, sconosciuto partner che godrebbe del supporto di Microsoft. A Redmond toccherebbe la realizzazione della piattaforma software, secondo un modello ben noto e già applicato da Google e i suoi partner con Android.
Il Wall Street Journal ricorda i canali già aperti tra Microsoft e Verizon, in partnership nel settore della ricerca su Internet e della pubblicità , e il destino che li accomuna nella battaglia contro nemici che sono a loro volta alleati: Apple e AT&T. L’esigenza per Microsoft di fare fronte contro i prodotti da tasca della rivale avrebbe tracciato la strada obbligata verso Verizon che da parte sua ha la necessità di fermare AT&T, una rivale in crescita proprio graazie alla popolarità di iPhone. Nell’elaborazione del suo piano Microsoft starebbe contando sull’apporto del team di Danger, una società che si occupava di dispositivi mobili (tra cui il Sidekick di T-Mobile) acquistata lo scorso mese di febbraio.
L’ipotesi di un patto tra Verizon e Microsoft, per via di qualcuno dei più stretti alleati di Redmond, appare molto più credibile delle voci su un accordo tra Verizon ed Apple. La società delle finestre non sarebbe frenata dal fatto che Verizon usa la tecnologia CDMA quasi esclusivamente impiegata negli USA; a Microsoft basterebbe trovare un partner locale, con tecnologia CDMA e affidarsi altrove, in Europa ad esempio, ad altri partner specializzati in GSM. Una opportunità che non sembra a portata di Cupertino, obbligata a fare tutto da sola e ad ottimizzare ricerca e sviluppo. Lo stesso Wall Street Journal, per altro, sembra mettere la parola fine (o quasi) alle voci su trattative tra Apple e Verizon, affermando che un abboccamento c’è stato in passato ma senza che sia stato fatto alcun passo decisivo.
Tra Microsoft e Verizon, invece, si sarebbe a buon punto tanto che ci sarebbe anche una data possibile per il lancio del telefono delle finestre: inizio 2010. Per quella data, tra l’altro, Verizon potrebbe avere nella sua offerta anche un telefono Android; di qualche settimana fa è, infatti, la notizia di una ricerca personale firmata Verizon per ‘ingegneri esperti nella piattaforma Android’. E se, davvero, oltre che un telefono Pink il gestore di telefonia mobile avrà anche un telefono Google, questo vorrebbe dire solo una cosa: nessun accordo con Apple.