Se siete tra coloro che guardano con attenzione al mondo Microsoft nella sua versione per la piattaforma Apple segnatevi la data del 13 agosto. In quel giorno, ormai ferragostano per il nostro paese, la Macintosh Business Unit, il team che all’interno di Redmond lavora per sviluppare programmi Mac, ha infatti convocato una misteriosa conferenza stampa.
Il termine “misterioso” calza a pennello visto che nulla trapela dei contenuti dell’incontro riservato ai giornalisti. La Mac BU si limita a precisare che verranno annunciate “eccitanti novità “, ma su quali siano queste novità cala un silenzio di tomba. Sia TechFlash (un sito on line dedicato alla tecnologia basato a Seattle) che Internet News sono riusciti solo ad ottenere una conferma sul fatto che la conferenza stampa ci sarà , ma non hanno ottenuto nessuna informazione su quel che Eric Wilfrid, capo del gruppo di sviluppo e relatore dell’incontro, dirà ai presenti.
Tra le ipotesi più gettonate dai siti che hanno diffuso la notizia della conferenza stampa c’è quella che riguarda una versione di Office per iPhone, suite “fantasma”, auspicata da molti e intorno alla quale la stessa Microsoft non ha mai contribuito a pronunciarsi in maniera risolutiva lasciando così le porte aperte a qualunque ipotesi.
A parlare della suite in versione “tascabile Apple” era stato per la prima volta Tom Gibbons, vice president sezione Specialized Devices and Applications Group secondo il quale “Microsoft è interessata a capire cosa portare su iPhone. Stiamo valutando e cercando di capire ora, in quale misura i clienti di Office Mac hanno bisogno di funzionalità anche in quel contesto”. Alcuni giorni dopo Stephen Elop, presidente della Microsoft Business Division era tornato sull’argomento consigliando al giornalista ed editore Tim O’Reilly che gli chiedeva informazioni in merito durante una intervista pubblica, di “restare sintonizzato”.
L’ipotesi di un vero e proprio “Office per iPhone” in forma di applicazione sembra però piuttosto bassa per diverse ragioni. La principale, a nostro giudizio, è che Microsoft farebbe del male a sé stessa, andando a conferire ad una piattaforma mobile dominante (qual è iPhone) un nuovo vantaggio competitivo proprio mentre si appresta a lanciare una campagna senza esclusione di colpi per indebolire iPhone. Una seconda ragione è la complessità di un porting di una suite come Office per iPhone. La terza è i rischi cui si esporrebbe Microsoft nel gettarsi in un mercato già affollato (sono diverse le App che leggono ed editano file per iPhone in vendita sullo store, alcune delle quali a prezzi certamente più bassi di quelli che proporrebbe Microsoft) ed non facile da dominare sotto il profilo dell’economia di scala.
Più probabile sembra l’ipotesi di apertura ad iPhone dei vari servizi on line che Microsoft sta creando a tambur battente, Tra di essi ci sono, tra l’altro, anche una versione di Office gratuita (con sponsorizzazione) e una a pagamento basate su Web, un sistema di back up on line, posta e molto altro. Una app che gestisse direttamente e nativamente da iPhone tutti queste web applications, dando per soprannumero completo accesso ai servizi Bing, sommata ad un Office Web con compatibilità per Mac potrebbe sicuramente essere considerata una “notizia eccitante” per il pubblico di iPhone e perfettamente in linea con il piano di Microsoft di estendere su Internet il suo campo di interesse per combattere il predominio di Google nel settore. Conquistare iPhone, almeno negli Usa, equivale, infatti, a conquistare una grande fetta dei servizi in mobilità e questo sicuramente non sfugge a Microsoft che in questo modo senza rilasciare una suite Office vera e propria potrebbe, letteralmente, tenere il piede in due scarpe: da una parte riserverebbe l’applicazione Office al suo Windows Mobile, dall’altra potrebbe far convergere quel grande numero di utenti che oggi ruotano intorno ad iPhone.
Un’altra ipotesi potrebbe essere qualche cosa che ha a che fare con la nuova versione di Office per Mac; la versione per Windows (Office 2010) è già stata annunciata e descritta nel dettaglio (con correlazione, appunto, alla versione Web) del successore della versione 2008 per Mac, invece ancora non si sa nulla. à bene però dire che se Office 2010 per Windows sarà lanciato, appunto, nel 2010, la versione per Mac ben difficilmente potrebbe essere presentata o anche solo annunciata prima del prossimo anno.
