Manipolare immagini di oggetti come se fossero reali, navigare mappe e siti Internet, far interagire periferiche e dispositivi digitali semplicemente avvicinandoli alla superfici, dipingere usando le mani. Questo e a molto altro servirà Surface , un nuovo computer presentato questa notte da Microsoft.
Il dispositivo che, secondo Redmond, è destinato a cambiare lo scenario dell’informatica abbattendo la “barriera tra la gente e la tecnologia”, si basa sulla tecnologia touch screen con riconoscimento dei gesti, quel progetto PlayTable di cui Macity aveva parlato ieri che è lo stesso sistema alla base di alcune delle funzioni di iPhone e che sta progressivamente conquistando spazio nel mondo dell’IT.
Nel caso di Microsoft, però, si è di fronte ad un oggetto delle dimensioni di un tavolino che non solo è in grado di riconoscere la gestualità dell’utente (consentendo di trascinare, ruotare, ingrandire, prendere e mettere da parte immagini), ma anche di riconoscere quello che viene appoggiato su di esso.
Il risultato è che Surface è in grado di far interagire “cose” (una macchina fotografica digitale, un cellulare) con i contenuti digitali e tra di esse. Tra le dimostrazioni attuate, ad esempio, si vede una macchina fotografica digitale che una volta appoggiata sulla superficie scarica, attraverso una connessione wireless, le immagini che poi appaiono immediatamente sullo schermo e successivamente le vengono letteralmente spinte verso un telefono cellulare che le memorizza al suo interno senza alcuna connessione fisica o settaggio.
Si sono viste anche manipolazioni di immagini che vengono ingrandite, scorse avanti e indietro come se fossero una pila di immagini reali e utenti che intingevano quasi letteralmente le dita in vasetti di pittura virtuale per disegnare sullo schermo immagini multiple. Infine è stato dimostrato come sia possibile appoggiare un cellulare schermo per farlo riconoscere nelle sue caratteristiche tecniche e metterlo a confronto con altri dispositivi simili sempre riconosciuti una volta messi a contatto con la superficie. Trascinando elementi grafici che rappresentano piani telefonici e opzioni verso il telefono si poteva vedere adeguato il costo finale.
Tecnologicamente Surface è un normale computer (con processore Pentium 4 da 3 GHz) con 2 GB di Ram accoppiato ad una scheda grafica, schermo a retroproiezione da 30 pollici con risoluzione di 1024×768 e sistema operativo Windows Vista. La superficie sensibile al tatto, gestita da un software ad hoc, è in grado di riconoscere gli oggetti grazie a cinque telecamere, che captano il movimento degli oggetti individuandone lo scorrimento sulla superficie, e un illuminatore agli infrarossi. E’ presente un sistema di lettura dei codici a barre e una serie di componenti wireless. Complessivamente Surface è in grado di riconoscere 52 punti di contatto.
Inizialmente il nuovo dispositivo di Microsoft sarà usato nel campo dell’intrattenimento, ad esempio per giochi, manipolazione di contenuti digitali, iniziative di socializzazione, in contesti pubblici: casinò, alberghi, club. Prevista anche l’adozione da parte di negozi, per assistere alla vendita di vari prodotti, e di alberghi (per qualche servizio di lobby o la vendita di prodotti e servizi digitali), ristoranti. Tra i primi clienti vengono menzionati Starwood Hotels (che controlla marchi quali Sheraton e Westin) i casinò Harrah (suo, tra gli altri, il Caesar’s Palace di Las Vegas), T-Mobile e il costruttore di slot machine International Game Technology. Quel che è certo è che almeno inizialmente non si tratterà di un prodotto destinato al pubblico consumer, se non altro per i costi prima ancora che per la mancanza di applicazioni utili. Surface ha un prezzo tra i 5000 e i 10000 dollari.
Microsoft, che costruirà internamente i prodotti della classe Surface come fa con la Xbox, punta però ad una espansione anche in area consumer. I tempi perché un dispositivo di questo tipo possa divenire appetibile per il mercato casalingo sono stimati tra i tre e i cinque anni.
Maggiori informazioni su Surface dovrebbero essere fornite nel corso della giornata di oggi quando a D: All Things Digital prenderà la parola Steve Ballmer, Ceo di Microsoft. Molto probabile che si parlerà di Surface anche durante il faccia a faccia tra Steve Jobs e Bill Gates, anche questo in programma nel corso della giornata di oggi e sempre a D: All Things Digital.
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