Tra un paio di mesi Microsoft lancerà uno negozio digitale a marchio Xbox per giochi mobili sia per iPhone che per Android. Non si tratterà di un’app dedicata, bensì di uno store basato sul web. La mossa è giustificata dal fatto che solo così potrà essere davvero universale, “accessibile su tutti i dispositivi, in tutti i paesi” non dipendente dunque da un singolo ecosistema.
Inizialmente le pagine di questo negozio ospiteranno soltanto giochi Microsoft, tra cui vi saranno ovviamente molti titoli di Activision Blizzard. Questo perché, i più attenti ricorderanno, Microsoft ha acquisito lo sviluppatore, nonché editore di giochi in un mega accordo da 70 miliardi di dollari chiuso lo scorso anno.
Tra i primi titoli certamente attesi, Candy Crush Saga, che ha generato circa 20 miliardi di dollari di entrate dal suo lancio nel 2012. Ancora, non mancheranno i giochi mobili di Call of Duty con tutti gli IAP possibili e immaginabili.
Le origini del negozio Microsot Xbox per iPhone e Android
L’azienda ha annunciato per la prima volta la sua intenzione di lanciare un negozio di giochi per dispositivi Android e iOS nel 2022 e poi ancora lo scorso anno, poco prima che entrassero in vigore la normativa del Digital Markets Act dell’UE.
Per rispettare le norme del DMA, Apple e Google, ricordiamo, dovranno consentire l’accesso ai negozi di app di terze parti sulle loro piattaforme e offrire sistemi di fatturazione alternativi per gli acquisti. Sono anche obbligati a consentire il sideload delle app, ossia il caricamento delle app senza passare da App Store.
Questo cambiamento ha portato Apple ha rivedere gli accordi con gli sviluppatori offrendo nuove tariffe non troppo convenienti. Di recente, però, la multinazionale della Mela ha annunciato un cambiamento a queste tariffe, che consentiranno ad alcuni sviluppatori di app di non pagare o comunque di restare indenni da eventuali batoste economiche per i primi tre anni.
L’Europa, comunque, non è rimasta troppo contenta delle soluzioni adottate da Apple, annunciando la possibilità di prendere nuovi provvedimenti per imporre l’attuazione concreta del DMA.