Jerry Nixon, sviluppatore ed evangelist di Microsoft, nel corso della conferenza Ignite che si è svolta a Chicago, ha spiegato che Windows 10 “È l’ultima versione di Windows” e che la multinazionale di Redmond continuerà d’ora in poi a lavorare sempre sul sistema operativo, non prevedendo più il meccanismo che mediamente ogni tre anni porta ad avere un nuovo sistema, optando per il rilascio di aggiornamenti continui che, ogni due mesi, presenterà update importanti. Anche il sistema di denominazione di Windows sarà cambiato e, anziché “Windows xxx” (numero di versione) si farà riferimento al sistema genericamente con il nome di “Windows” e basta.
Funzionalità di sicurezza e update fondamentali saranno rilasciati non appena saranno completati, con il vantaggio per gli utenti di avere a disposizione sempre e comunque l’ultima release del sistema, senza la necessità di attendere specifiche date di rilascio ufficiali o tabelle di marcia prestabilite.
Su tutti i dispositivi sui quali Windows potrà girare sarà attivato il meccanismo di update automatico, inclusi smartphone, tablet, il dispositivo olografico HoloLens e naturalmente computer PC. Nell’intenzione di Microsoft, Windows sarà il nucleo di tutto, grazie ad app “universali”, uniformi su tutti i dispositivi, per fotografie, video, musica, mappe, contatti e messaggistica, posta e calendario. Queste app integrate presenteranno un design dall’aspetto identico su tutti i dispositivi mentre il contenuto viene memorizzato e sincronizzato mediante OneDrive, che consente di iniziare un lavoro su un dispositivo e di continuarlo su un altro.
Più che sui sistemi operativi, Microsoft sembra d’ora in poi volere puntare sui servizi. La Casa di Redmond ha recentemente presentato quattro nuovi toolkit per lo sviluppo che renderanno più facile portare il proprio codice per il Web, .NET, Win32, iOS e Android nel Windows Store con modifiche minime del codice. Questo permetterà agli sviluppatori di iniziare con una base di codice già esistente per Android o iOS, integrare con le funzionalità della piattaforma universale di Windows e quindi distribuire la loro nuova applicazione tramite Windows Store.
Microsoft ha pochi giorni addietro annunciato anche Visual Studio Code, un editor gratuito ottimizzato per applicazioni Web e cloud. Sostenendo la collaborazione con le community open source e .NET, Microsoft ha rilasciato un’anteprima del .NET Core per Windows, Linux e OS X e anche rilasciato una preview di “Visual Studio 2015 Release Candidate” che rende più facile creare e distribuire applicazioni per le piattaforme Windows, Linux, iOS e Android.