Secondo quanto riferito, Microsoft sta lavorando a un programma che consentirà ai marchi di mostrare pubblicità all’interno di giochi Xbox gratis free-to-play. A riferirlo è un rapporto di Insider, che precisa come gli annunci non interromperebbero il gameplay e potrebbero apparire su un banner pubblicitario in un gioco di corse, per esempio.
Non è immediatamente chiaro in quale altro modo Microsoft prevede di implementare annunci, come farli apparire come skin avatar o come video all’interno delle lobby di gioco, ma secondo quanto riferito, Microsoft è preoccupata che gli annunci potrebbero “irritare” i giocatori. Per questo sta pianificando di costruire un “mercato privato” per consentire solo marchi selezionati di entrare nel programma.
Le stesse fonti avrebbero confermato che Microsoft non intende richiedere una percentuale sul fatturato delle pubblicità e consentirà invece allo sviluppatore di giochi e alla società pubblicitaria di condividere i fondi raccolti. È possibile che Microsoft voglia semplicemente usarlo come un modo per attirare più sviluppatori di giochi free-to-play sulla piattaforma, in quanto ciò aprirebbe un altro flusso di entrate al di fuori delle microtransazioni.
I piani trapelati indicano che Microsoft non utilizzerà i dati raccolti da Bing e altri servizi per annunci mirati su Xbox. Inoltre, anche se non vi è ancora una data ben precisa per l’arrivo di queste nuove pubblicità, si pensa che i primi annunci inizieranno ad apparire su Xbox durante il terzo trimestre di quest’anno. Al momento, però, Microsoft non ha commentato la notizia in modo preciso, ma ha così riferito a TheVerge:
Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare l’esperienza per giocatori e sviluppatori, ma non abbiamo altro da condividere
C’è da dire che questo genere di pubblicità all’interno dei giochi non è un concetto totalmente nuovo. Si tratta di una scelta già sperimentata nei giochi a pagamento durante la metà-fine degli anni 2000. In quel periodo, EA Games ha collaborato con la (ormai defunta) società pubblicitaria di proprietà di Microsoft Massive, consentendo alle aziende di inserire annunci in Madden NFL, Skate, NHL e NASCAR, così come su Burnout Paradise. Saints Row 2 aveva persino annunci reali su cartelloni pubblicitari, come quello riservato a Netflix.
C’è da dire che al giorno d’oggi, considerando che un titolo premium per console arriva a costare anche 70 euro, sarebbe impensabile aggiungere pubblicità di questo tipo, che pertanto potrebbero essere riservate invece a un prodotto free to play.
Microsoft sta già lavorando anche su Windows 12 che potrebbe essere il primo sistema operativo cloud della multinazionale di Redmond.