Microsoft Research è la divisione che Microsoft ha fondato nel 1991 nel mezzo del declino di quelle che un tempo erano grandiosi centri di ricerca informatica quali Bell Labs e Xerox PARC. Alla guida dell’unità Bill Gates volle Rick Rashid della Carnegie Mellon University e altre menti brillanti che potessero sperimentare varie idee e concetti. Separata da altri team, questa divisione è stata una fucina di idee importanti, alcune culminate in prodotti e servizi arrivati effettivamente sul mercato, molte altre brevettate ma mai sfruttate in prodotti commerciali.
Bloomberg Business parla degli investimenti di Microsoft nel settore della ricerca affermando che Satya Nadella vuole cambiare la tendenza della sua azienda nel trascurare molte delle idee che arrivano dal team in questione. Pare, ad esempio, che sia stato lui a febbraio del 2014 a vedere all’opera il traduttore vocale simultaneo messo a punto dal team in questione, spingendo per la veloce adozione nel programma di messaggistica Skype, funzionalità ora denominata Skype Translator con la quale è possibile fare una chiamata Skype o scrivere un messaggio istantaneo con qualcuno che parla un’altra lingua, grazie alla traduzione dei messaggi in tempo reale e alla conversazione parlata.
Oltre allo “stimolo” di Nadella nel tentare strade poco esplorate, i dirigenti starebbero cambiando le modalità con le quali i team di ricerca hanno finora contribuito all’interno della multinazionale di Redmond. A settembre del 2014, più della metà di 1.000 addetti alla ricerca, sono stati assegnati a un nuovo gruppo denominato MSR NExT. Quest’ultimo si occuperà di progetti che non hanno a che fare con la ricerca pura e avranno maggiore impatto nelle future scelte complessive. L’altra metà del gruppo in questione sarebbe stata spinta “a cercare nuove e indicative misure che possano contribuire ai prodotti aziendali”.
Cortana, HoloLens, un Office interamente gestito da cloud, così come altre applicazioni e servizi, stanno tutte beneficiando di idee e cambiamenti apportati alla divisione ricerca. Troppo spesso da questi laboratori sarebbero arrivate idee poi trascurate, con potenzialità intuite e sfruttate in seguito da altri. Un esempio su tutti citato da Bloomberg è ad esempio la cartografia digitale, idea mostrata già nel 1988 e frutto del lavoro dello scienziato Jim Gray di Microsoft Research, ma mai implementata da Microsoft. Google Maps arrivò nel 2005 e Bill Gates ordinò ai suoi di mettere a disposizione una simile funzionalità nel giro di 100 giorni. La speranza è che errori del genere non si ripeteranno, dando l’impressione di inseguire anziché sorprendere il mondo.