Cosa fare quando il Mac non si riavvia più dal disco interno? Sui Mac più recenti e su alcuni modelli precedenti è possibile eseguire automaticamente l’avvio da macOS Recovery tramite internet.
Un simile sistema potrebbe arrivare anche per Windows. Microsoft vuole integrare una funzionalità di recovering dal cloud. È uno dei dettagli emersi esaminando l’ultima build di Microsoft Windows erroneamente distribuita ad alcuni utenti.
Ricordiamo che per eseguire manualmente l’avvio da macOS Recovery tramite internet, basta tenere premuto i tasti Opzione-Comando-R o Maiuscole-Opzione-Comando-R all’avvio. In tal caso, durante l’avvio compare un globo che gira anziché il logo Apple ed è possibile avviare alcune utility o eseguire altre azioni sul Mac per ripristinare il sistema in caso ad esempio di problemi.
Il recovering via cloud per Windows potrebbe essee integrato nella build 20H1 di Windows 10, release che dovrebbe essere rilasciata a partire dalla primavera del 2020. La possibilità di effettuare un recovering di questo tipo potrebbe essere comoda quando non si riesce per vari motivi a ripristinare il sistema o sfruttare l’immagine-disco di recovering che molti produttori di PC integrano in una partizione nascosta dell’unità principale.
Il sito Neowin spiega che molti produttori hardware non soffrono immagini-disco di recovering con tutti i driver necessari. Il nuovo meccanismo potrebbe permettere di richiamare nuove funzionalità, inclusa la possibilità del download del sistema via cloud o il ripristino in locale.
Non è chiaro quale versione di Windows verrà installata sul computer in caso di problemi (sempre e comunque l’ultima build o quella fornita al momento dell’aquisto della macchina?), ma nuovi dettagli dovrebbero emergere nei prossimi mesi.