Bloomberg afferma che Nokia Oyj (cioè quel che resta delle divisioni della precedente società finlandese) sta cercando un acquirente al quale vendere la divisione mapping e relative tecnologie note come HERE. Tra i potenziali clienti “un gruppo tedesco che produce automobili” e società di private equity (aziende che acquistano beni cercando poi di massimizzare i profitti degli investitori). Nella lista di potenziali candidati elencati da Bloomberg non sono presenti Microsoft, Apple e Google, nonostante tutte e tre per vari motivi potrebbero essere interessate all’acquisizione. Per quanto riguarda Microsoft in particolare, in passato si era vociferato del suo interesse verso la divisione Here, e questa doveva inizialmente essere parte del pacchetto che ha permesso a Redmond di aggiudicarsi la divisione Devices & Services di Nokia. Microsoft cambiò in seguito idea poiché l’acquisto sarebbe stato giudicato troppo oneroso, optando per il licensing delle tecnologie HERE con i dispositivi Windows e Windows Phone (le mappe HERE sono disponibili anche per iOS e Android).
Mary Jo Foley, giornalista che ha vari agganci con i piani alti di Microsoft, ha chiesto a un portavoce della Casa di Redmond se vi è un rinnovato interesse verso HERE e questo ha risposto che da molti anni “Bings Maps e HERE hanno collaborato come provider per fornire i risultati migliori nella loro categoria sfruttando varie funzionalità e che i dati di HERE sono sfruttati in varie nazioni per i contenuti visualizzati dalle mappe Bing e servizi di mapping collegati”.
In ogni caso anche Apple potrebbe avere interesse alle mappe di Nokia. Nonostante i passi avanti compiuti dal lancio dell’applicazione Mappe, il sistema di Apple resta ancora in ritardo rispetto ad altri concorrenti, tra cui Google Maps, benchè forse Microsoft per varie ragioni potrebbe essere più determinata e favorita per chiudere l’affare.
Bloomberg afferma che il business di Nokia HERE vale 2.1 miliardi di dollari, almeno stando a quanto riportato nelle relazioni finanziarie di Nokia, una riduzione sostanziale rispetto al 2007 quando Nokia acquistò il provider di mappe Navteq per 8.1 miliardi di dollari. Una cifra che Apple, più di Microsoft, potrebbe affrontare senza grossi problemi.