Visual Studio Code, il completo e gratuito editor di codice di Microsoft, è ora disponibile come app “Universal”, ottimizzata sia per i Mac Intel, sia per i Mac con processore Apple Silicon. Il software è stato disponibile come beta per qualche settimana, ma la versione 1.54 rilasciata da poco supporta nativamente entrambe le architetture.
Non è più necessario passare per Rosetta 2 sui nuovi Mac, e la multinazionale di Windows promette prestazioni migliori e maggiore durata della batteria sui portatili Apple. L’editor di codice di Microsoft è multipiattaforma per macOS, Windows e Linux; include il supporto per debugging, un controllo per Git integrato, funzioni per l’evidenziazione della sintassi Syntax highlighting, funzionalità per la gestione di Snippet e refactoring del codice. Quest’ultima è una tecnica per modificare la struttura interna di porzioni di codice senza modificarne il comportamento esterno. Visual Studio Code è basato su Electron, un framework con cui è possibile sviluppare applicazioni Node.js. L’editor Microsoft Visual Studio Code può essere usato con vari linguaggi di programmazione, tra cui la famiglia di linguaggi C (C, C++, C#), F#, HTML e altri linguaggi web, tra cui PHP, Java, Ruby e molti altri.
La finestra di comando è una interfaccia a riga di comando, che si disattiva quando l’utente clicca in un’area all’infuori della finestra o preme combinazioni di tasti per interagire con qualcosa al di fuori di essa. Microsoft Visual Studio Code può essere scaricato da questa pagina in versione “Universal” oppure in versioni distinte, specifiche per Mac con processore Intel o Apple Silicon. Il requisito minimo è macOS 10.10 o seguenti.
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