Microsoft taglia i prezzi dei dispositivi Windows Mobile: entro fine anno smartphone e tablet che funzionano con il sistema operativo di Redmond saranno proposti a partire da meno di 200 dollari, circa 150 euro. L’annuncio arriva dal Computex di Taipei: Nick Parker vice president of OEM di Microsoft ha offerto l’anticipazione e alcuni dettagli ai giornalisti dopo il suo keynote, riportato dal Wall Street Journal. “Raggiungeremo fasce di prezzo molto competitive per l’industria per i dispositivi da 7, 8, 10 pollici”. Parker non riporta i prezzi esatti ma precisa che si tratterà di soglie che “Vi sorprenderanno davvero. L’anno scorso eravamo (nelle fasce dei, ndr) 300, 400 e 500 dollari. Quest’anno saremo (nelle fasce, ndr) dei 100, 200 e 300 dollari. Infine Parker ha dichiarato che anche alcuni tablet saranno proposti a meno di 200 dollari in alcuni paesi.
La mossa non è nuova e nemmeno inaspettata: subito poco dopo il lancio dei primi dispositivi Windows Mobile, i prezzi sono stati ridotti per meglio competere con Android e i dispositivi iOS che da anni dominano la scena mobile. In aprile Microsoft ha annunciato il rilascio di licenze gratuite per i costruttori che realizzano smartphone e tablet Windows Mobile con schermi inferiori ai 9 pollici. A livello globale la percentuale di mercato di Windows Mobile è ancora limitata, secondo IDC è inferiore al 4%, ma in Italia e in altri paesi l’adozione da parte degli utenti è superiore: in particolare nel nostro Paese Windows Mobile ha raggiunto e superato iOS. Così la strategia di Microsoft sulla guerra dei prezzi sembra funzionare: ottenere quote di mercato rinunciando a parte dei profitti. Più difficile prevedere fino a che punto questa strategia sarà sostenibile e gli sviluppi a lungo termine.
In Italia è possibile trovare già da oggi telefoni con Windows Phone presso i grandi retail o Amazon a partire da 99 Euro come il modello Nokia Lumia 520 prodotto nel 2013.