Dell’acquisto di Swiftkey da parte di Microsoft se ne parla già da ore, ma solo in questi minuti arriva la conferma ufficiale da parte del colosso di Redmond, che conferma anche di voler continuare a sviluppare le relative applicazioni per iOS e Android.
La mossa di Microsoft è di grande rilievo, considerato il successo che la tastiera virtuale ha ottenuto negli anni passati su Google Play e, più di recente, anche su App Store. La tastiera virtuale SwiftKey sfrutta un meccanismo di intelligenza artificiale appoggiandosi a un database interno denominato “n-gram” che permette di monitorare quanto digitato dall’utente e predire con altissima precisione le parole che l’utente intende scrivere. Iil procedimento in questione è a quanto pare più accurato rispetto ad altre soluzioni simili, probabilmente perché si basa su un meccanismo di basso livello molto sofisticato per la ricerca dei pattern nel database.
A confermare l’acquisizione è direttamente il vice presidente esecutivo di Microsoft per la tecnologia e la ricerca, Harry Shum, che nel contempo ha tenuto a precisare come la società non abbandonerà lo sviluppo di altre applicazioni iOS e Android, già in cantiere da tempo. In un certo senso, la mossa di Microsoft appare sorprendente, oltre che inaspettata, in quanto ha già una propria tastiera software alternativa, come Word Flow, di cui aveva già annunciato il rilascio per smartphone Android e iOS. Ad ogni modo, sembra che i due progetti continueranno a vivere separati, godendo comunque del giusto supporto.
La scelta, continua il dirigente, può essere spiegata alla luce della volontà di Microsoft di esplorare nuovi scenari e nuove tecnologie, da integrare eventualmente all’interno dei propri prodotti. Ad ogni modo, l’acquisizione di Microsoft non riguarderà solo il versante software dell’app, dato che il colosso assumerà direttamente, nei prossimi mesi, il personale di SwiftKey.