Secondo quanto dichiarato da Stevie Bathich, responsabile del reparto scienze applicate di Microsoft, lo schermo del Surface, sebbene goda di una risoluzione minore di quest’ultimo, risulterebbe migliore e più adatto alla lettura. Bathich sostiene che nella misurazione delle leggibilità di uno schermo il parametro principale da tenere in considerazione sarebbe la funzione di trasferimento di frequenza (MTF), che dai test effettuati risulterebbe migliore su Surface e peggiore sulla nuova generazione di iPad. Spiega Bathich:
più la risoluzione / DPI aumenta, più l’occhio è diventa meno sensibile. Così come risultato, la quantità di luce in una stanza e i riflessi sullo schermo hanno un grande effetto sul contrasto del display. In effetti, una piccola quantità di riflessi può ridurre notevolmente il contrasto e quindi la risoluzione percepita del display.
La soluzione di Microsoft risiederebbe nella tecnologia ClearType, che opererebbe un’azione di anti-aliasing utile per migliorare la lettura; diversamente l’alta risoluzione dello schermo retina iPad mira a rendere i pixel indistinguibili e quindi la funzione di anti-aliasing non viene sfruttata.
Infine un display personalizzato da 10,6 pollici display ad alto contrasto, accoppiato con il pannello ottico più sottile sul mercato assicurano la massima leggibilità sul dispositivo: Microsoft sostiene che in un confronto diretto con l’iPad in una stanza costantemente illuminata, molte persone hanno dichiarato di vedere maggiori dettagli su Surface che su iPad retina.
Con l’imminente arrivo del tablet di Redmond iniziano anche le dichiarazioni votate al marketing con cui si inaugura la battaglia mediatica sul mercato dei tablet. i Surface RT hanno lo stesso segmento di mercato di iPad, che rappresenta il primo concorrente. Ovvio quindi che lo scontro comunicativo si concentri verso Apple.