Una super app che incorpori una piattaforma di messaggistica e che sia anche un luogo per fare acquisti, ricerche sul web, ma anche dove poter trovare le notizie da leggere e altro ancora: Microsoft starebbe valutando di realizzare una sola app per fare praticamente tutto o quasi, una soluzione per competere meglio contro Apple e Google che dominano in campo mobile.
L’idea non è nuova, anzi: da anni in Cina Tencent ha costruito un impero anche grazie alle sue super app che fanno tutto, sopratutto WeChat.
Microsoft super app, idea e fondamenta
Al momento non è dato sapere se Microsoft lancerà o meno la sua super app, ma secondo le indiscrezioni segnalate da The Information, lo stesso amministratore delegato Satya Nadella starebbe spingendo in questa direzione. Il CEO avrebbe infatti richiesto ai team Microsoft di integrare meglio il motore di ricerca proprietario Bing con altri servizi e app della società, come Microsoft Teams e Outlook, per creare così basi e fondamenta della super app.
Secondo le indiscrezioni l’idea di partenza sarebbe quindi quella di consentire alle persone di condividere più facilmente i risultati di ricerca nei messaggi e nelle mail, ma il progetto dovrà poi ampliarsi per abbracciare un più vasto numero di servizi.
Il nuovo mercato
Il progetto è molto ambizioso anche perché Microsoft non è un’azienda interamente orientata al consumatore: la maggior parte della sua attività deriva infatti dalla vendita di software alle aziende. Questa applicazione tutto compreso mira proprio ad allargare gli orizzonti della società diventando qualcosa che sarebbe più a misura del consumatore comune, tanto più che i precedenti sforzi in questa direzione non hanno avuto molto successo.
Le difficoltà
Microsoft infatti, sebbene ci abbia provato, non è poi riuscita ad acquisire piattaforme di social media come TikTok e Pinterest che avrebbero potuto dare una grossa spinta in questo senso. L’azienda non è mai riuscita neppure a superare Google col suo motore di ricerca, soprattutto perché quest’ultima ogni anno versa miliardi di euro nelle tasche di Apple per far sì che Google sia il motore di ricerca predefinito dei dispositivi Apple, e di conseguenza Bing risulta particolarmente svantaggiato.
Più volte ha provato a negoziare un contratto del genere con Apple, ma senza successo: si dice che nel 2012 ha persino condotto una campagna di pubbliche relazioni per dimostrare come Bing fosse più facile da utilizzare per le persone con disabilità visive, ma a quanto pare questo non fu sufficiente per ottenere l’approvazione di Apple.