Microsoft ha messo a disposizione il kit di sviluppo delle mappe Bing per iOS. L’SDK “pesa” 6.5Mb, richiede Mac OS X 10.6.4 o superiore e, ovviamente Xcode 4. Il sistema consente di interagire con le classiche gesture per iOS, aggiungere segnaposto ed elementi vari sulla mappa per mostrare la località selezionata. L’SDK supporta le mappe aeree, ibride e stradali.
La mossa è evidentemente finalizzata a spingere chi sviluppa per iOS e oggi utilizza per le sue applicazioni le mappe Google, verso la piattaforma “geografica” di Redmond. Agevolare questa migrazione significa catturare la fetta prevalente del mondo del mobile e quindi avere più opportunità di fare business connesso alla geolocalizzazione.
La scorsa settimana Microsoft ha rilasciato anche l’API Mapping tool, strumento di mappatura delle API, una sorta di “dizionario” che indica le API Windows Phone equivalenti a quelle utilizzate in iOS, facilitando, invece, il porting delle applicazioni da iOS a Windows Phone.
[A cura di Mauro Notarianni]