Ai costi per il lancio di Windows Phone 7 si aggiungerà mezzo miliardo di dollari in campagne di marketing nel tentativo estremo di recuperare gli ampi margini perduti a causa del successo di piattaforme quali l’iPhone e smartphone con Android. E’ quanto si afferma in un report riportato da sito web TechCrunch.
Jonathan Goldberg, analista di Deutsche Bank riporta cifre simili e stima che la casa di Redmond spenderà non meno di 400 milioni di dollari per marketing nella fase di lancio di Windows Phone 7, prevista prima della fine dell’anno. Oltre ai costi per sostenere le strategie di mercato, Microsoft pare anche abbia accettato di accollarsi gli oneri “non-periodici d’ingegnerizzazione” normalmente sostenuti dai produttori di telefoni. “E’ una vera competizione” afferma Goldberg: “Hanno bisogno di fare qualunque cosa pur di rimanere in gioco”.
Nel corso di una recente vista al quartier generale un dirigente Microsoft avrebbe detto all’analista che la società, i carrier di telefonia mobile e i produttori-partner, spenderanno nel primo anno “miliardi” di dollari in campagne di marketing e per lo sviluppo di Windows Phone 7. Altre fonti stimano in non meno di un miliardo di dollari il prezzo previsto per il lancio del sistema, con almeno la metà per le sole campagne pubblicitarie.
500 milioni di dollari equivalgono al budget promozionale di Apple per l’anno fiscale 2009. Nella compilazione del rapporto 10-K depositato presso la SEC (Securities and Exchange Commission, l’equivalente della CONSOB italiana), infatti, la società di Cupertino ha indicato 501 milioni di dollari in spese pubblicitarie. Il budget di Microsoft in questo settore per l’anno fiscale 2009 è stato di 1.4 miliardi di dollari.
La società di Redmond avrebbe intenzione di attirare gli sviluppatori di terze parti verso la sua piattaforma offrendo garanzie di vario tipo e persino sostegno finanziario. La società, infatti, si trova a combattere contro le sempre più agguerrite Apple e Google che già hanno consolidati ecosistemi e store-on-line con migliaia e migliaia di applicazioni disponibili. Nel corso dell’ultima developer conference, Steve Jobs, il CEO di Apple, ha annunciato che dall’App Store sono state scaricate oltre cinque miliardi di applicazioni nel giro di soli due anni, permettendo agli sviluppatori un guadagno complessivo di oltre un miliardo di dollari.
Microsoft è nel frattempo rimasta impassibile, ma a detta di Greg Sullivan, senior product manager dell’azienda, “la società ha una visione a lungo termine di un mercato che è ancora nelle fasi iniziali”. Per Anand Iyer, altro senior product manager della società di Redmond, vi è grande interesse in Windows Phone 7 ed egli fa notare come per gli strumenti di sviluppo siano stati eseguiti oltre 300.000 download.
A luglio di quest’anno, Microsoft ha soppresso Kin, i social-phone basati sull’architettura Tegra di Nvidia presentati in pompa magna ma niente affatto predisposti per le applicazioni da scaricare tramite uno store integrato, come accade con iPhone e Android.
Nel corso della ReMIX conference che Microsoft ha tenuto in Francia, la società ha riportato a IDC la stima di vendite complessive per 30 milioni di dollari in dispositivi con Windows Phone 7 entro la fine del 2011. Più caute le stime solitamente annunciate da Apple. Come termine di paragone, l’obiettivo che Jobs stimò per la fine del 2008 (il primo anno il cui lo smartphone fu disponibile a livello mondiale) era di10 milioni di iPhone venduti. Apple ha venduto 8,4 milioni di iPhone nel solo ultimo trimestre, dato che rappresenta una crescita in unità del 61% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.
[A cura di Mauro Notarianni]
