Dal Microsoft Research blog, si apprende che la Casa di Redmond sta collaborando con botanici cinesi su un” progetto per il riconoscimento dei fiori”, un’applicazione che consentirebbe di svolgere un compito sulla falsariga di quanto fa Shazam fa con i brani musicali; anziché brani musicali, l’obiettivo è consentire di distinguere e riconoscere fiori.
Lo Smart Flower Recognition System di Microsoft è nato in collaborazione con botanici dell’IBCAS (Institute of Botany Chinese Academy of Sciences), sfrutta tecnologia di riconoscimento delle immagini di Microsoft e un archivio di 2,6 milioni di immagini di fiori fornite dall’istituto.
Zheping Xu, direttore aggiunto dell’IBCAS spiega che «l’engine di riconoscimento dei fiori consente agli esperti del settore di identificare in modo efficace la distribuzione all’interno degli stabilimenti cinesi. Ma non solo, questo “motore” può aiutare i cittadini comuni ad acquisire maggiori conoscenze in botanica». L’app non esiste ancora ma se sviluppata sarà certamente interessante per molti utenti.
App di questo tipo non sono una novità assoluta. In passato abbiamo parlato di PlantNet, una sorta di Shazam per le piante che dovrebbe permettere di identificare le piante partendo dalla foto delle foglie o altri elementi. L’idea è fantastica ma da prove sul campo abbiamo però appurato che il più delle volte, l’app in questione indica piante che nulla hanno a che fare con quello che abbiamo fotografato.