Nel corso della Conferenza BUILD, Microsoft ha presentato non solo la prossima versione di Windows con un’interfaccia utente rinnovata, ma anche una serie di piattaforme e strumenti che permettono di sviluppare esperienze cloud-based attraverso diversi dispositivi.
Sono stati annunciati una serie di miglioramenti alla piattaforma Windows Azure, la disponibilità della versione 1.5 di Windows Azure SDK, tecnologie di geo-replication, l’espansione di Windows Azure Marketplace (l’equivalente dell’App Store di Apple sarà da ottobre disponibile in 25 nazioni), un translator API (un traduttore che consente agli sviluppatori di localizzare le applicazioni), Windows Azure Service Bus (collegamenti asincroni tra applicazioni e dispositivi) e Windows Azure Toolkits per Windows 8 (già disponibile per Windows Phone, Android e iOS, la società ha ora esteso il toolkit per le applicazioni cloud di Windows 8).
Il nuovo Visual Studio 11 è in grado di tenere sotto controllo webapp e il codice che generato può essere modificato in tempo reale visualizzando in anteprima i risultati e include una libreria jquery pensata per il mobile. Microsoft ha anche mostrato la possibilità di specificare layout per schermi di piccole dimensioni mostrando (su un iPhone) un layout diverso dalla webapp per il desktop. Websocket consentono di gestire chat e con pochi passaggi è possibile scalare un app su Windows Azure. Microsoft .NET 4.5 include nuove funzionalità di programmazione asincrona in C# e Visual Basic, supporto per le state machine in Windows Workflow, e maggior supporto per HTML5 e CSS3 in ASP.NET.
Anche Windows Server 8, fa sapere Microsoft, sarà un sistema operativo cloud-optimized focalizzato sul rilascio di applicazioni, interoperabilità tra i diversi ambienti IT, performance virtualization e un forte collegamento ai public cloud.
[A cura di Mauro Notarianni]