Gli utenti cinesi di Microsoft Outlook sono stati attaccati l’ultimo fine settimana. L’attacco arriva a poche settimane di distanza dal blocco governativo che impedisce agli utenti di accedere a Gmail. Persone che usano client per l’email quali Outlook, Mail, Thunderbird e altre applicazioni per sfruttare protocolli di posta SMTP e IMAP per l’invio e la ricezione dei messaggi, sono da sabato sotto un attacco “man-in-the-middle” (gli hacker si mettono in mezzo tra server e utenti), almeno stando a quanto riporta GreatFire.org, gruppo che si occupa di monitorare la censura di Pechino.
Attacchi e blocchi contro siti stranieri sono da tempo in aumento in Cina. In passato è stato attaccato anche iCloud e Google è stata più volte oggetto di attenzione. Blocchi simili nei confronti di Google sono stati attivati nel 2009 e, più recentemente, nel settembre 2012 ai naviganti di internet cinesi è stato per un determinato periodo bloccato l’accesso al motore di ricerca, poiché secondo il governo permetteva di condurre alla visione di siti pericolosi o sovversivi. All’inizio di quest’anno è stato bloccato l’accesso a vari servizi e di nuovo il blocco di Google a giugno in occasione del 25esimo anniversario delle proteste di Tienanmen.